Ad Airola i volontari salveranno Parkambiente Ambiente

Grande lavoro da parte dei volontari in questi giorni per tentare di salvare Parkambiente, l’area verde della città realizzata apposta per i portatori di handicap in località Pertuso, ad Airola, ora ridotta a un cumulo di sterpaglie e sempre più abbandonata al degrado. Anni fa, i bambini delle scuole materne ed elementari avevano ivi piantato degli alberi, poi cresciuti tra le sterpaglie e tagliati come legna da ardere. Erano la parte viva del parco: distrutte le staccionate, spezzata la fune del percorso olfattivo per i non vedenti.

Due anni fa iniziarono i lavori di messa in sicurezza del vallone San Donato, zona rossa vicina al parco, e la successiva decisione del Comune, a  novembre dello scorso anno, di trasferire Parkambiente in un’altra zona della città, che sorgeva su un terreno del Comune. Uno spostamento che però non si ha mai avuto modo di vedere. I giovani di “Volontariato Sannio”, organizzazione che si occupa del parco, sperano di recuperare quanto resta e riportare in vita alcune attività già programmate per i disabili.

La nuova area da attrezzare, che si estende per circa 10 mila metri quadrati, è posta alle spalle del parco “La Lucciola”, alla periferia della città, a cui si può arrivare da via Sorlati: più facilmente raggiungibile rispetto a quella precedente, presso Pertuso.

Il presidente della onlus, Pasquale D’Angelo, spiega: “Ci proponiamo di ripristinarlo per la “Giornata del Sorriso” che contiamo di organizzare a maggio. Parkambiente  è nato con fondi pubblici ed oggi è parte integrante del territorio di Airola, patrimonio della cittadinanza. La nostra associazione ha solo il compito di gestirlo e di renderlo fruibile. Si parlava di lavori urgenti da realizzare e il Comune ha deciso di delocalizzarci: ma al momento, a distanza di diversi mesi, questi lavori non sono ancora partiti. Come volontari ci adopereremo in questi giorni per ripristinare un minimo di agibilità al verde, alle giostrine per disabili, alle panchine e al tavolo per non deambulanti. Ci piange il cuore vedere il parco in questo stato. Molti alberi sono stati asportati e ci sono rovi e detriti un po’ ovunque. Evidentemente c’è qualcuno che, sentendosi impunito, va sul posto e lo devasta. Noi però continuiamo a segnalare lo scempio al Comune, che è proprietario del terreno. Rispetto alla delocalizzazione, da tempo e ripetute volte abbiamo sollecitato il trasporto delle piante nella nuova sede che ci è stata assegnata, ma ora, a primavera inoltrata la messa a dimora diventa difficile o pressoché impossibile, perché stanno in vegetazione”.

Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, appena tornato da una visita ufficiale negli Stati Uniti, auspica invece che il trasferimento della struttura avvenga al più presto: “Sulla delocalizzazione del parco - dice - abbiamo fatto a novembre una delibera di giunta, per cui stiamo aspettando che partano i lavori di messa in sicurezza del Vallone San Donato. Ciò avverrà a breve”.

Il progetto di Parkambiente come struttura destinata ai disabili, di utilità sociale, è stato realizzato tempo fa grazie ad un premio da parte di “Fondazione con il Sud” di 50mila euro. Un’idea ambiziosa che in questi anni ha attivato, oltre alla onlus promotrice “Volontariato Sannio”, il Comune di Airola, l’assessorato all’Ambiente della Provincia, il Cesvob, il Corpo Forestale dello Stato, varie associazioni e le scuole del territorio.

ADRIANA NAPOLITANO