Anche il Sannio avrà il Registro dei tumori Società

Scontando un ritardo che ci ha penalizzato, finalmente anche la nostra provincia sarà dotata di uno strumento a dir poco indispensabile quale il Registro tumori. Il Registro tumori della popolazione della nostra regione è stato istituito ufficialmente con legge regionale il 10 luglio 2012 e, prima di allora, nel territorio regionale forse più oltraggiato dai rifiuti tossici dell’intero Paese, non c’era quello che è il solo strumento accolto dai tribunali per mettere in relazione le malattie tumorali con la presenza di discariche e sversatoi abusivi. Non sono mancati studi e analisi da parte di scienziati, medici ed esperti indipendenti, e anche se la letteratura scientifica ha da tempo evidenziato legami tra rischi ambientali e personali e sviluppo di tumori, che interagiscono nei complessi meccanismi multifattoriali che determinano la diffusione dei tumori all’interno di un territorio, dal punto di vista legale solo il Registro tumori fa testo.

Attualmente sono attivi in Campania il Registro tumori dell’Asl Napoli 3 Sud, quello dell’Asl di Salerno e quello di Caserta, operativo da un solo anno. I primi due registri (Napoli 3 Sud e Salerno) sono attivi da oltre tre anni (da più di 15 quello, storico, dell’Asl Napoli 3 Sud) e garantiscono dati validati scientificamente come è confermato dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro e dall’Associazione italiana registro tumori. Il Registro tumori dell’Asl di Caserta è attivo da un solo anno ed ha già dato inizio alla raccolta dei dati. Ora è stata altresì deliberata l’attivazione dei Registri tumori delle Asl di Benevento, Avellino, Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord, ed è in via di affidamento ad un’Asl il Registro tumori a carattere regionale per le neoplasie in età pediatrica (si riscontrano tra i 200 e i 220 casi l’anno in Campania).

Il primo Registro dei tumori della provincia di Benevento è stato finanziato dalla Regione con 212 mila euro, solo sufficienti per l’inizio, e la cifra dovrà essere rimpinguata con l’operazione che l’Asl dovrà rendere pienamente funzionante entro tre anni. L’azienda sanitaria locale, con a capo il direttore generale Michele Rossi, ha individuato nella dottoressa Annarita Citarella, direttore del servizio di Epidemiologia e prevenzione, la responsabile del Registro tumori a Benevento.

Un Registro tumori è un servizio adibito alla raccolta, l’archiviazione, l’analisi e l’interpretazione dei dati sulle persone affette da tumore. Sorveglia l’andamento della patologia oncologica archiviando e codificando le informazioni e rendendole disponibili per studi e ricerche sulle cause del cancro, per la valutazione degli interventi di prevenzione, per l’analisi dell’esito delle cure e per la programmazione degli interventi sanitari.

Attualmente in Italia sono attivi 35 registri tumori (ma il numero è in progressivo aumento) che coprono complessivamente oltre il 36 per cento della popolazione. La maggior parte dei registri di popolazione sono “generali”, ossia raccolgono i dati relativi a tutti i tumori in tutti i residenti di un determinato territorio (può essere una città o un’intera regione, una provincia o il territorio di una Asl). I registri specializzati, invece, raccolgono informazioni su un singolo tipo di tumore (per esempio il colon-retto, la mammella, il melanoma ecc.) oppure su specifiche fasce di età (per esempio tutti i tumori infantili).

Secondo quanto dichiarato dal direttore generale dell’Asl, Michele Rossi, “avremo dati certi che eviteranno qualsiasi strumentalizzazione”, ma, aggiungiamo noi, non ci saranno neanche più alibi e, tanto per fare un esempio, qualcuno dovrà pur spiegarci perché a parità di patologia oncologica si muore più in una regione che in un’altra, più al Sud che al Nord.

GIANCARLO SCARAMUZZO

giancarloscaramuzzo@libero.it

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