E' andata via la scuola carabinieri Società

 

Cavalie’, esordisce la nostra lava scale “non c’è più rispetto per i morti...

Mentre le saracinesche dei negozi si abbassavano in spirito per l’ultimo saluto al feretro della Scuola allievi carabinieri (ultima tra tanti enti ed imprese scomparsi (la Banca d’Italia, l’Enel, centri commerciali...).

Dicono per mancanza di materia prima, datosi che non c’è più il servizio di leva...

Scusate, cavalie’, ma i carabinieri non se ne fanno più?

Io quasi mi metterei a piangere insieme al comandante della Legione scuola allievi dell’Arma dei carabinieri, venuto appositamente in città a leggere il provvedimento di chiusura della “Pepicelli”. “Ieri a Fasano, oggi a Benevento, ho chiuso due scuole” ha detto con voce tremante il generale”.

Cavalie’,” ha commentato Gelsomina, asciugandosi le lacrime “a chiagnere ‘nu muorte so lacreme perse!.. Ma, ha aggiunto, “la “Pepicelli” non era stata trasformata in un istituto di specializzazione per carabinieri già arruolati?! Ora, datosi che i carabinieri si devono pur specializzare, mi chiedo perché non è stato più possibile specializzarli da noi? Perché non si è chiusa un’altra scuola localizzata in qualche altro centro dell’Italia del Centro o del Nord ?...

Pare che il generale Bacile, un poco imbarazzato, si sarebbe lasciato sfuggire “Chi cchiù tene pòvere spare!” nel senso che a prendere le decisioni è il Ministero della difesa... sotto lo sprone delle deputazioni politiche più robuste...

Cavalie’, vuoi vedere che la nostra deputazione politica non ha troppa voce in capitolo? Oppure che, come diceva Pappagone (Peppino De Filippo) i nostri onorevoli sono svincoli e sparpagliati?

E adesso cosa ci resta da fare? Ha detto il generale Bacile che per Fasano (l’altra scuola eliminata insieme alla “Pedicelli”) ci sarebbe l’interessamento dell’Esercito a subentrare alla scuola dei carabinieri.

E per noi? Possibile che le casermette dell’ex scuola Pepicelli non siano appetibili? Il Signore dice “aiutati che ti aiuto”. Potremmo richiedere l’interessamento dell’aviazione (una volta avevamo pur la caserma Guidoni per avieri!). Possibile che i locali dell’ex scuola per carabinieri (già occupati dal Seminario regionale) devono restare sfitti?”.

Non ci sfugge il gesto scaramantico della nostra lavascale.

Cavalie’, vuoi vedere che la Cancellieri e compagni stanno pensando di trasformare la ex “Pepicelli” in un carcere, data la carenza di luoghi di detenzione in tutta Italia?”.

Ma cosa mi dici mai, Gelsomi’?!”.

Dico quello che penso e per evitare che possa accadere un fatto del genere io consiglierei di fare trovato occupata la sede. Si potrebbero trasformare i piani terra della ex Pepicelli in garage per il ricovero delle auto della pubblica amministrazione. Mentre in tutta Italia le auto “ministeriali” diminuiscono, nel Sannio aumentano, grazie soprattutto all’ Asl che può contare su 36 auto e tra queste otto berline di cui tre con autista...”.

CLEMENTE CASSESE

 

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