Mille studenti a Benevento con Bruno Vespa per l'XI Edizione del Concorso 'Fare il Giornale nelle Scuole' Società

BENEVENTO CAPITALE DEL GIORNALISMO SCOLASTICO

Compreso l'attuale, sono sette anni oramai che nel capoluogo sannita convergono i “giornalisti in erba” di tutta Italia: un tripudio di accenti e inflessioni dialettali intriso di euforia che nemmeno il più bravo regista italiano ha mai messo insieme. Un'ondata di freschezza per una città antica come Benevento che, a questo punto, può davvero fregiarsi del titolo di “capitale del giornalismo scolastico”.

Migliaia i giovani reporter che nel corso degli anni hanno potuto scoprire la “città delle streghe” solo ed esclusivamente grazie al concorso che vede il suo momento clou proprio nel Mezzogiorno d'Italia. Perchè Benevento? Per decisione unanime dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, sollecitato da Giovanni Fuccio che nel 2002 lanciò l’idea del concorso con un convegno che si tenne proprio a Benevento in quell’anno.

Un evento cresciuto in maniera esponenziale che fa registrare sempre il pienone negli alberghi e nei ristoranti, permette la conoscenza dei bellissimi monumenti di cui la città è ricca, in primis l'Arco di Traiano che quest'anno compie 1900 anni, e porta così il nome di Benevento nelle case degli italiani: i ragazzi infatti sono un formidabile passaparola, senza contare i servizi giornalistici che a livello locale e nazionale vengono realizzati ogni anno per l'occasione.

Niente pioggia di contributi europei o statali come siamo abituati a vedere per questa o quella kermesse, ma “solo” tanta voglia di impegnarsi con amore per lo sviluppo del proprio territorio. I detrattori diranno: “Ma tanto si tratta di due giorni all'anno...”, sì è vero, però, a quale altra manifestazione riesce un simile colpaccio da sette anni e con un numero così massiccio di presenze? Chi scrive ricorda come fulgido esempio solamente gli anni d'oro di Città Spettacolo, per intenderci, quando la prima serata andava in diretta su Rai 1... tirate voi le somme!

LA LEZIONE DI BRUNO VESPA

“Fare il giornalista è un mestiere bellissimo, ma anche difficilissimo ed io devo dire che sono stato molto fortunato”, è quanto ha dichiarato Bruno Vespa intervenendo - quale ospite d'onore - alla cerimonia di premiazione del concorso nazionale “Fare il Giornale nelle Scuole”, promosso dall'Ordine dei Giornalisti e giunto all'XI edizione.

Oltre mille gli studenti provenienti da tutta Italia che, prima di ritirare la medaglia e il diploma di merito presso il cinema San Marco, hanno potuto ascoltare dalla viva voce del volto noto di Rai 1 una vera e propria lezione di giornalismo.

“Internet - ha detto Vespa - ha rivoluzionato completamente il lavoro del giornalista, ma la rete rappresenta al tempo stesso una straordinaria possibilità ed un forte pericolo. Chi ha l'esperienza e la fortuna di essersi formato in altri tempi e con un altro bagaglio riesce a distinguere il verosimile dall'inverosimile, voi, invece secondo me siete senza difese, perchè su internet viaggiano molto rapidamente una quantità impressionante di notizie che tante volte si rivelano essere solo diffamazione”.

Vespa, dunque, ha spiegato ai “giornalisti in erba”: “In un Paese democratico la cosa migliore è quella di stare ai fatti, raccontate ciò che vedete con i vostri occhi, che è la parte più bella di questo mestiere, piuttosto che stare dietro una scrivania, e poi controllate sempre le fonti. Un giornale, ad esempio, può essere una fonte, ma non quella primaria, perchè può riportare una cosa inesatta o del tutto sbagliata, quindi, muovetevi voi, fate voi le verifiche e le telefonate”.

Da qui i consigli: “Se decidete di fare il giornalista, continuate a studiare per fare anche un'altra cosa, ovvero, createvi un ombrello. Cominciate molto presto, perchè prima di iniziare a vedere dei guadagni passeranno anni e se decidete di smettere non fatelo prima di diventare un disoccupato cronico”.

E ancora: “Non cercate a tutti i costi lo scoop, carriere promettenti o addirittura brillanti sono state stroncate da questa ricerca spasmodica. Si può scivolare, anche i più bravi possono sbagliare, soprattutto quando si è troppo sicuri di se stessi”.

Infine, la chiosa e l'augurio prima di sottoporsi alle argute domande delle “giovani penne”.

“Il giornalista può fare un po' di bene, ma anche tanto male. La bellezza della notizia è nella sua semplicità, nella sua nudità, pertanto, è opportuno non adoperare termini eccessivi e poi meno aggettivi si usano e meglio è; ma soprattutto, voglio dire a voi ragazzi, pensate e chiedetevi sempre “e se non fosse vero?”, quindi, abbiate dei dubbi se volete fare questo mestiere: meno certezze e più dubbi e tanti auguri a tutti”.

Un'ora, quella con Bruno Vespa, volata via velocemente, dopodichè è seguita la premiazione coordinata magistralmente dal componente del Gruppo di Lavoro “Fare il Giornale nelle Scuole”, Giovanni Fuccio, supportato per l'occasione dalla spigliata presentatrice Brigitte Esposito.

I SANNITI PREMIATI

Tra le centinaia di lavori prodotti nelle redazioni degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, il Gruppo di Lavoro - composto dai giornalisti Salvatore Campitiello, Giovanni Fuccio, Clemente Carlucci, Cosimo Bruno, Pamela Arena e Alessandra Fanelli - ha selezionato 60 testate cartacee e 10 online. Per la sezione “Scuole italiane all'estero” si sono aggiudicati l'ambito riconoscimento il Liceo Italiano Imi di Istanbul (Turchia) e l'Istituto Italiano Omnicomprensivo di Asmara (Eritrea), infine, è stato assegnato un premio speciale anche al giornalino “Il mio amico albero” realizzato dai bambini ricoverati nell'Ospedale San Gerardo di Monza.

Quattro le scuole sannite ad essersi aggiudicate l'ambito riconoscimento: il Liceo Classico “Giannone” ed il Liceo Scientifico “Rummo”di Benevento, l'Istituto Superiore “Virgilio” di San Giorgio del Sannio e l'Istituto Comprensivo “Mazzarella” di Cerreto Sannita. Alla cerimonia di premiazione, oltre al Gruppo di Lavoro al gran completo, erano presenti anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino, il vicepresidente Santino Franchina ed il segretario Paolo Pirovano. Inoltre, hanno portato un affettuoso saluto alla platea il sindaco di Benevento Fausto Pepe e il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Angelo Francesco Marcucci.

LA NOVITA'

Superata la boa dei dieci anni e nell'ottica di essere al passo con i tempi rendendo fruibile ad una platea sempre più vasta l'universo “Fare il Giornale nelle Scuole”, quest'anno la grande novità è stata rappresentata dalla diretta streaming della premiazione assicurata dalla Web Tv: www.itstream.tv della Società IT Marketing S.r.l. di Benevento.

ItStream non solo ha garantito la diretta, ma i video dell'evento sono sempre fruibili nell'apposito spazio dedicato, infatti, all’indirizzo web itstream.tv si trova un riquadro con il logo ed il titolo della manifestazione, cliccandoci sopra è possibile guardare i tre video realizzati per l'occasione; il tutto mediante qualsiasi dispositivo collegabile alla rete: computer, telefonino smart, tablet o televisore di ultima generazione.

Da sottolineare il valore di ItStream.Tv come strumento per realizzare progetti e strategie educative di formazione ed istruzione attraverso la comunicazione audiovisiva, particolarmente indirizzate al mondo della scuola e al giornalismo.

Con ItStream è possibile avere uno spazio dedicato con il quale visionare, ordinare, catalogare e archiviare qualsiasi tipo di produzione audiovisiva, in maniera estremamente flessibile, rappresentando in questo modo la soluzione ideale per gestire in maniera autonoma tutte le caratteristiche della Web Tv, dall’organizzazione tematica dei contenuti on demand e del palinsesto all’utilizzo di una completa regia per la diffusione di eventi in diretta streaming.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

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