L'anno che è appena iniziato... Società

L’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va. Sono trascorsi pochi giorni del 2015 ma sono già accadute tante cose brutte. L’anno nuovo è iniziato con la scomparsa della voce di Napoli: Pino Daniele se n’è andato portando con sé un pezzo del nostro cuore e della storia della musica.

Contemporaneamente, alla sede francese Charlie Hebdo c’è stato un attentato che ha causato diverse vittime e che ha creato un allarme in tutta l’Europa, forse in tutti i Paesi in cui bisogna difendere la libertà d’espressione. E la reazione di Parigi ha scritto una pagina di storia con la marcia pacifica e silenziosa di più di cinquanta capi di Stato per le strade della capitale. Alla paura contro il terrorismo si risponde con l’unione e con la solidarietà.

Un altro evento è stato la fine del mandato presidenziale di Giorgio Napolitano, durato nove anni. L’unico Presidente ad essere stato eletto due volte. Ora si dovrà eleggere un nuovo Capo di Stato. Speriamo bene.

Un evento buono è stato la liberazione di Greta e Vanessa ma anche su questo caso non sono tutti d’accordo.

Qualcosa di bello? Papa Francesco, durante il suo viaggio nelle Filippine, parlando con i cronisti, è voluto tornare sul tema del terrorismo dopo la strage a Charlie Hebdo: “La religione non può mai uccidere, non si può farlo in nome di Dio”.

Ma - ha aggiunto - non si può provocare, non si può prendere in giro la religione di un altro. Non va bene”.

Con queste parole il Papa ha voluto rispondere alla domanda di un cronista francese che gli chiedeva “fino a che punto si può andare con la libertà d’espressione”. Poi ha chiarito ulteriormente: sì alla libera espressione “ma se il mio amico Gasbarri dice una parolaccia sulla mia mamma, si aspetti un pugno”. Francesco ha ricordato che la “libertà di espressione è un diritto, ma anche un dovere”.

E se quest’anno poi passasse in un istante vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch’io. L’anno che sta arrivando tra un anno passerà. Io mi sto preparando è questa la novità”.

ELISA FIENGO

lisafiengo@gmail.com

Altre immagini