E' iniziato il countdown per accogliere a Benevento la 'Carovana Rosa' Sport

Nella Camera di Commercio di Benevento ha avuto luogo una conferenza stampa per diramare gli ultimi dettagli in preparazione di un grande evento sportivo, la nona tappa del Giro d’Italia 2015.

Il presidente dell’Ente camerale Antonio Campese ha sottolineato: “Per la presentazione del territorio siamo in contatto con il Comune e la Rcs. Vorrei che le 12 associazioni sportive fossero presenti all’evento, per far ripartire sulle due ruote tanti sanniti. Il ciclismo è una tradizione radicata. La Camera di Commercio farà tutto quello che deve fare, non è la finanza che ci manca, siamo pronti con il deliberato”. Egli ha inoltre precisato: ”Il Giro è una bella vetrina per il Sannio, per mostrare le peculiarità agro-alimentari ”.

E’ intervenuto il coordinatore del Comitato tappa Nicola Antonelli che ha sostenuto: “E’ possibile avere una macchina per la carovana del Giro d’Italia, bisogna solo scegliere se utilizzarla per un giorno o una settimana, al seguito della corsa rosa. Si può inoltre pensare un’idea “Tutti in bicicletta”, vale a dire, un gruppo di ciclisti che raggiunge il villaggio in Piazza Castello, in occasione della tappa”.

Mario Collarile, delegato CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ha ribadito la necessità di: “Dare maggior risalto alle società sportive del ciclismo e ai negozi che vendono biciclette di Benevento e provincia, perchè siano protagoniste nel giorno della tappa nella città capoluogo”.

Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, è stato rappresentato da Rino Caputo, presidente della Commissione Consiliare Sport. Il delegato del primo cittadino ha ringraziato il presidente Campese per il notevole impegno profuso per l’organizzazione della nona tappa che parte da Benevento. Ha evidenziato, inoltre, che il 15 maggio, prima dell’atteso avvenimento si potrà vivere una “Serata Rosa”, con un programma che si sta definendo. “Sono stati avviati già da tempo - ha detto Caputo - dei contatti con il Conservatorio di Benevento “Nicola Sala”, perché la musica sia la colonna sonora del mondo delle due ruote”. Non mancheranno le mostre in cartellone, tra cui una fotografica”.

Reno Giannantonio, invece, ha mostrato l’opuscolo tascabile che sarà distribuito il 17 maggio, per la tappa Benevento-San Giorgio Km 215. Egli ha puntualizzato: “Il formato è ridotto rispetto al 2009, nella copertina campeggia l’immagine di Girardengo, l’impaginazione non è stata ancora completamente definita, contiene l’immagine di Andrea Bartali che scopre la targa ricordo di suo padre, Gino”.

Correva l’anno 1925, il 28 maggio a Benevento, giungeva per la prima volta la carovana rosa, tagliava il traguardo in Piazza Castello, Costante Girardengo, vincendo una tappa straordinaria resa difficile dalla pioggia. Il sannita Giulio Messina (foto) partecipò al Giro d’Italia solo senza alcuna squadra, mostrando le sue eccelse qualità e il suo indomito coraggio.

Sono trascorsi 90 anni, dall’arrivo nel capoluogo sannita, la città si prepara ad accogliere nuovamente con entusiasmo le squadre e le ammiraglie, per rivivire quella grande epopea ciclistica, che nonostante il trascorrere del tempo e le trasformazioni avvenute nel nostro Paese, dalle strade polverose e ricoperte di pietrisco, a quelle asfaltate ed agevoli, ancora esalta la fatica, impegna lo sforzo dei campioni e dei gregari.

Ad attendere i corridori innumerevoli appassionati, per osannare Vincenzo Nibali. Il progetto “BiciScuola”, giunto alla 14esima edizione, elaborato per avvicinare i ragazzi al ciclismo è stato accolto favorevolmente dagli alunni e sostenuto dai dirigenti scolastici, interessati al passaggio del Giro.

Il Comitato tappa sta completando le visite nelle scuole, mostrando dei filmati inerenti le precedenti tappe del Giro d’Italia a Benevento ed in provincia, la storia della bicicletta e le norme di sicurezza stradale. Per celebrare la figura di Giulio Messina è in preparazione un convegno, fissato per la fine aprile, a cui parteciperanno anche le vecchie glorie del passato. Una pagina di storia locale che merita di essere rievocata, per tramandare i valori eccelsi dello sport alle future generazioni. Una gigantografia di Messina sarà collocata al centro della città.

Il Comune di Benevento con una riunione operativa ha già approntato gli interventi da effettuare per rivedere il tracciato in pietre (pavè) e le buche in Via delle Puglie, mentre l’Anas ripristina la strada da Pietrelcina a Pesco Sannita. Lo start di avvio è dato dal mossiere alla Rotonda dei Pentri, in prossimità del monumento di San Pio, il percorso sannita tocca la SS. 212 (Fortorina) var. (abbreviazione di variante), il bivio di Pietrelicina, Pesco Sannita, Via Roma, Piazza Umberto I, Via Cappella, Via Maitine, Via Porcaro.

I corridori oltrepassano una galleria di 80 m, lambiscono la SS. 212 var. I ciclisti ritornano ancora una volta alla Rotonda dei Pentri, ripassano Viale Virgilio, Corso Vittorio Emanuele II, il Viale Principe di Napoli, la Piazza Duomo, la Via Rummo, la Via delle Puglie, la Via Avellino, lo Stretto di Barbe, in località di Ceppaloni e si immettono sul tracciato irpino, sulla SS.88. Dalla stazione di Chianche - Ceppaloni, le squadre e le ammiraglie raggiungono i bivi di per Avellino ed Altavilla Irpina SS.88 e di Grottolella SP.101(Strada Provinciale). Da Grottolella SP. 185 si portano a Montefradane, per imboccare il bivio per Avellino, toccando Via Arcella e la SP. 24, per giungere Atripalda, Piazza Umberto e la SP. 5., alla volta di San Michele di Serino SP. 109 ed il Comune di Serino e la SS. 574 (Strada Statale).

Il primo Gran Premio della Montagna (GPM) è situato sul Termino ( 1240 m.), SS.574, poi i ciclisti arrivano a Montella, Via del Corso, San Francesco SS.368, Bagnoli Irpino e Piazza Di Capua. Dalle informazioni tecniche della tappa i corridori affrontano il secondo GPM sul Colle Molella ( 1087 m.), SS.368, per toccare Lago Laceno, Serra Tondo, Lioni, Via Marconi, Via Roma e la SS. 400, gli svincoli di Sant’Angelo a Scala, di Torella dei Lombardi e di Castelfranci.

I ciclisti passano per Castelvetere sul Calore, attraversano due gallerie, una da 70 m. e l’altra di 140 m. e la SS. 400. La carovana rosa si dirige agli svincoli di San Mango sul Calore e di Montefalcione SP. 61. Dalla località di Montefalcione la corsa si innesta sulla Via Appia ed al bivio di Prato La Serra SP 371. L’ultimo GPM ad essere valicato si trova in località di Passo Serra ( 584 m.), poi il tracciato prosegue per il Corso Garibaldi, la SS. 371 e le SP. 55-56, per toccare Dentecane SP. 50. Sono collocati due traguardi volanti a Bagnoli Irpino e a Lioni. Successivamente i corridori rientrano nel Sannio, attraversano la Via Appia SS.7, percorrono Via Tirelli e Via Manzoni, giungendo al Viale Spinelli, in San Giorgio del Sannio.

NICOLA MASTROCINQUE

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