Scende la pioggia e salta la diretta Rai Cultura

No, così non va! Le previsioni meteo non erano certo un mistero e si sapeva perfettamente che la sera della diretta televisiva di “Una Voce per Padre Pio” - in prime time sulla rete ammiraglia della Rai - avrebbe piovuto... e anche tanto.

Del resto lo stesso sindaco di Pietrelcina, tra il serio e il faceto, in conferenza stampa aveva detto: “Stasera lo spettacolo potrebbe essere bagnato da qualche goccia di pioggia, vuol dire che le prenderemo come gocce benedette”.

Ma magari si fosse trattato di “qualche goccia”, infatti, intorno alle sette di sera si è abbattuta su Pietrelcina una vera e propria tempesta - protrattasi per ben tre ore - accompagnata da un brusco abbassamento delle temperature, in parole povere sembrava di essere piombati in pieno autunno.

Cancellare la diretta televisiva dello show che si svolge all'aperto sembrava l'unica soluzione possibile, anche per non creare problemi di sicurezza al pubblico, e tale decisione in effetti era stata già paventata durante il telegiornale delle venti quando, nel corso di un collegamento con Pietrelcina, Massimo Giletti, in compagnia della co-conduttrice Daniela Ferolla e di Loretta Goggi, uno dei principali ospiti della serata, si era presentato dinanzi alle telecamere sotto un grande ombrello bianco avvisando che, per il forte maltempo che da qualche ora stava flagellando la cittadina campana, “Una Voce per Padre Pio” rischiava di essere rimandato ad un altro giorno.

I dubbi di Giletti si sono tramutati in realtà non appena, al posto della serata dedicata al Santo delle stimmate, è stato mandato in onda un film.

Il pubblico, che come ogni anno accorre numeroso all'evento, sebbene i posti a sedere siano riservati solo alle autorità e a chi è munito di invito, si è letteralmente spaccato a metà tra chi è scappato via quasi subito e chi invece ha resistito lungamente sotto l'ombrello, ma la delusione e il malumore erano tangibili.

Frattanto, alcuni personaggi famosi, fra cui Rita Pavone e Francesco Testi, si sono affrettati a registrare piccoli filmati amatoriali - subito postati sui social - per invitare a donare al 45509, il numero solidale di raccolta fondi per progetti da realizzare in Africa.

Altri divi, invece, come Patty Pravo e Moreno, si sono semplicemente scattati dei selfie per salutare tramite facebook i fans e avvertire in tempo reale di quanto stava accadendo.

Intorno alle 22.00, però, l'ondata di maltempo ha finalmente concesso una tregua e così la produzione ha deciso in extremis di avviare la registrazione del programma.

Nei minuti precedenti tale avvio, gli astanti hanno potuto assistere al particolare più singolare, curioso e divertente di tutta la serata: Massimo Giletti - vestito di tutto punto per lo spettacolo, armato di scopa e munito di ombrello - ha iniziato a spazzare in lungo e in largo il palcoscenico, con tanto di incitazioni da parte del pubblico “Bravo Massimo”, “Massimo sei un grande”, “Continua così, sei il numero uno”.

La registrazione - avviata intorno alle 22.30 e conclusasi alle due di notte - non ha subito cambiamenti e sul palco si sono esibiti tutti gli ospiti, come da scaletta: Romina Power, Anna Tatangelo, Roberto Vecchioni, Loretta Goggi, Patty Pravo, Moreno, Giovanni Caccamo, Alexia, Solange, Gary Dourdan, Rita Pavone, Iva Zanicchi e Francesco Testi.

Oltre alla musica, poi, ci sono stati anche i momenti di approfondimento sulla figura di Padre Pio con Monsignor Orazio Piazza e Padre Enzo, i contributi di artisti del calibro di Pippo Baudo e Renzo Arbore e la testimonianza di Don Riccardo Zagaria sulle opere in Africa.

Sul palco, come sempre, si è esibita la grande Orchestra “I Suoni del Sud” che - diretta magistralmente dal M° Alterisio Paoletti - ha dato ulteriore prova di estrema bravura e professionalità... anche in una situazione critica come questa.

Ed è andata bene pure a chi tra il pubblico era sprovvisto di invito, perchè, con tutto quel trambusto e il fuggi fuggi generale, si è potuto sedere comodamente per assistere allo show: unico prezzo da pagare... ripulirsi la sedia zuppa d'acqua.

Ci sia concessa ora qualche breve riflessione su un format che ha beneficiato anche quest'anno di un finanziamento della Regione Campania pari a 250mila euro.

Non è la prima volta che viene giù il diluvio la sera della diretta televisiva di “Una Voce per Padre Pio”, per esempio qualche anno fa - a spettacolo iniziato - conduttori, artisti, autorità e operatori della Rai dovettero rifugiarsi di corsa nella vicina chiesa di Santa Maria degli Angeli e lì continuare la serata.

Per sapere se pioverà o sarà bel tempo non bisogna più affidarsi ai calli del vicino o all'artrosi della nonna, dato che le previsioni meteo sono affidabili e alla portata di tutti, pertanto sapendo che una considerevole perturbazione atmosferica si sarebbe abbattuta proprio quella sera sul Sannio beneventano, perchè incaponirsi a voler andare in onda prima con la diretta e poi con la registrazione: cui prodest?

Sì è vero Piazza SS. Annunziata è scenograficamente bella e suggestiva e poi vuoi mettere il sussulto lieve ed emozionante dato dai rintocchi del campanile alle spalle del palco, però, in situazioni climatiche tutt'altro che favorevoli, perchè non allestire una location alternativa?

Del resto i video mostrati durante lo show vengono registrati diverso tempo prima del benedetto live... lo ripetiamo: cui prodest?

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

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