Il custode di Terrasanta al Centro Studi del Sannio Chiesa Cattolica

Il 2016 si aprira' al Centro Studi del Sannio con un incontro veramente eccezionale.

Grazie ai buoni uffici del Provinciale dei Frati Minori della Madonna delle Grazie, fra Sabino Iannuzzi, sarà a Benevento il Custode di Terrasanta, fra Pierbattista Pizzaballa. In quale, in viaggio da Gerusalemme a New York, ha accettato di fare scalo a Napoli per venire a raccontare a Benevento la sua straordinaria esperienza umana e sacerdotale.

Pizzaballa, nella sua qualità di Custode di Terrasanta, è una delle personalità più autorevoli nello scacchiere mediorientale, uno dei pochi in condizione di parlare ai capi religiosi ebrei e islamici, ai capi delle varie sfaccettature del cristianesimo ortodosso, nonché ai capi di stato e di governo. E ciò non solo per la sua personale formazione culturale, ma proprio per la natura delle istituzione a capo della quale è stato nominato nel 2004 (e più volte rinnovato).

Il Custode della Terra Santa, Guardiano del Santo Monte Sion e del Santissimo Sepolcro di NSJC, è il Ministro Provinciale (cioè il superiore principale) dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente. Egli ha giurisdizione sui territori di Israele, Palestina, Giordania, Libano, Egitto (parzialmente), Cipro e Rodi.

Pierbattista Pizzaballa, nato il 21 aprile 1965, è accolto nel noviziato dei Frati Minori della Verna già da diplomato. Ha studiato a Bologna, laureandosi in Teologia e diventando sacerdote nel 1990. Gerusalemme entra nella sua vita, poiché qui studia allo Studium Biblicum Franciscanum. Impara le lingue che servono in quella parte del mondo e cura la pubblicazione di testi liturgici in ebraico per le comunità cattoliche.

La Custodia di Terra Santa usa la lingua italiana per i suoi atti ufficiali, anche nelle scuole pubbliche (alle quali sono ammessi tutti) ma vi si studiano anche le lingue locali oltre all'inglese.

La funzione principale del Custode, oltre ad animare la vita dei frati, è di coordinare e indirizzare l’accoglienza dei pellegrini che arrivano in Terra Santa in pellegrinaggio. Tale compito è stato trasmesso dalla Santa Sede più di 600 anni fa.

Storicamente il primo e più importante ruolo del Custode, con i frati alle sue dipendenze, è stato quello di ricevere i pellegrini al Santo Sepolcro, offrendo loro gli spazi e la possibilità di pregare assicurando anche l'ospitalità.

Tutti i santuari cristiani cattolici sono sotto la sua giurisdizione. I francescani si sono dedicati nei secoli anche a scavi archeologici nei luoghi sacri, pubblicazione di diari di antichi pellegrinaggi e soprattutto studi della Bibbia attraverso geografia e storia degli stessi posti in cui gli eventi hanno avuto luogo. Per questo motivo la Custodia ha istituito lo Studio Biblico Francescano, la FAI (Franciscan Printing Press).

Per sostenere anche economicamente le attività della Custodia sono sorti “Commissariati della Terra Santa”, insediati in tutti i continenti e posti alle dipendenze del Custode.

Data la particolarità del ruolo, il Custode non è eletto come tutti gli altri Ministri Provinciali dell’Ordine, ma è nominato direttamente dalla Santa Sede dopo una consultazione con i frati della Custodia e la presentazione fatta dal Governo generale dell’Ordine.

In Terra Santa la figura del Custode è compresa tra principali autorità religiose Cristiane. Egli, insieme al Patriarca Greco Ortodosso e a quello Armeno, è responsabile dello Status quo, un insieme di consuetudini che regolano la vita in alcuni santuari, tra gli altri il Santo Sepolcro e la Natività di Betlemme.

SILVIA RAMPONE

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