Borsa di studio alla memoria dell'imprenditore Mario Liverini Società

A cosa serve conoscere la matematica? Semplice, a vivere meglio. A diventare persona competente nella vita di tutti i giorni, fatta di dati e numeri, stime e tendenze. A fare bene... i conti. Ma lo studio della matematica accresce nei giovani l’interesse per le cose che li circondano, li fa viaggiare con la mente e capire fino in fondo il valore della vita. Ecco perché è encomiabile l’iniziativa assunta, per il secondo anno consecutivo, dalla Mangimi Liverini Spa: dedicare alla matematica una borsa di studio - “MatchXMath” - in memoria del suo fondatore, Mario Liverini. Tante le novità di quest’anno, a partire dal restyling del logo che ha come simbolo l’'uovo di Colombo': “È una metafora - ha precisato Filippo Liverini durante la presentazione alla stampa - per far capire alle nuove generazioni che spesso esistono soluzioni insospettabilmente semplici a problematiche apparentemente impossibili e che ogni problema può essere risolto grazie all'impegno e allo studio”.

Al concorso parteciperanno quest’anno 104 studenti, provenienti da 29 istituti comprensivi e 53 scuole secondarie della provincia di Avellino, Benevento e Caserta. L’appuntamento per la prova è fissato al 16 marzo, presso l’istituto “D’Azeglio” di Telese Terme: durerà due ore e consisterà nella somministrazione di sei situazioni problematiche calate nel contesto del territorio. “Abbiamo voluto creare un mix di logica, matematica e comprensione del testo - ha affermato il professor Luigi Boscaino - al fine di stimolare le menti dei ragazzi e far comprendere loro che la matematica non serve solo tra i banchi di scuola, ma è assai utile anche nella realtà quotidiana”. Il messaggio lanciato ai giovani del territorio, dunque, è di studiare bene la matematica per acquisire nuovi saperi e conoscenze, arricchire il proprio patrimonio culturale, formarsi come cittadini, diventare maturi. Ai due più bravi, anche un premio.

GIUSEPPE CHIUSOLO

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