Si ripete a Ponte il clima di Benevento Sport

La 99esima edizione del Giro d’Italia 2016 colora di rosa Ponte, scrive il nome del paese sannita nella storia del ciclismo nazionale. Dopo l’arrivo della quinta tappa, in Benevento, la sesta parte da un piccolo centro della provincia, per celebrare il ciclismo di ieri e di oggi, rappresentato dalle gesta atletiche di Coppi e di Bartali, di Moser e di Saronni, di Cunego e di Nibali.

Le avverse condizioni climatiche del 12 maggio dominano gran parte della giornata, la pioggia inarrestabile per alcune ore non frena l’entusiasmo di tanti che accorrono all’evento imperdibile.

L’ingresso del paese è adornato da fiocchi, da palloncini, da archi, da biciclette pink, una scenografia suggestiva e creativa, che non sfugge agli attenti cameraman della Rai.

La carovana rosa si ritrova al Piazzale Europa, adiacente al campo sportivo alle 9.45, all’interno del rettangolo di gioco è collocato l’open village. In via Ripagallo all’incrocio di via G. Falcone e con quello di via G. Ocone  viene ubicato il quartiertappa per il ritiro degli accrediti. Gli alunni delle scuole sono con i docenti sugli spalti.

Gli ombrelli e i giubboni antipioggia sono indossati da donne, dagli uomini e dai bambini, gli agenti della Polizia di Stato negli spogliatoi si asciugano le divise bagnate, Matteo Bazzi, uno dei quattro reporter ufficiali Rcs del Giro protegge con cura la sua Canon 1DX, i carabinieri si riparano sotto un box e a turno si muovono per controllare ogni minimo dettaglio. Nell’antistadio è stato parcheggiato il pullmam della Polizia Stradale.

L’iniziativa mira ad educare i giovanissimi del Biciscuola, ad osservare le regole del codice della strada, per salvaguardare l’incolumità di se stessi e dei pedoni.

Due ciclisti sanniti Giovanni Caporaso (Ciclistica Sannita) e Gianluca D’Ermilio (Cicli Sannio), iscritti nelle società di San Giorgio del Sannio sperano che la pioggia termini, per seguire il percorso del Giro da Ponte fino a Bocca della Selva.

Il Comitato Tappa con il patrocinio del Comune di Ponte, della Camera di Commercio di Benevento e degli sponsor, ha dato alle stampe un interessante opuscolo intitolato “GiroaPonte book”, contenente le notizie storiche del paese, un articolo che rievoca la memoria del passato, la vita, le relazioni sociali, le attività commerciali, dopo le vicissitudini del secondo conflitto mondiale e la cronotabella della corsa.

Tra le curiosità il Giro Green, un progetto della Rcs, per sensibilizzare le comunità interessate al passaggio del Giro alla raccolta differenziata e per valorizzare la cultura del riciclo.

Sul palco alcune scolaresche del Sannio ricevono il premio del concorso Biciscuola, vengono conferiti due riconoscimenti agli agenti della Polizia di Stato, il sovrintendente Luigi Voccola e l’assistente capo Giancarlo Catania, in servizio presso la Questura di Benevento, alla stradale, per un intervento risalente al 20 settembre 2015.

Nel campo sportivo sono presenti Carmine Castellano, già direttore del Giro d’Italia nonché presidente onorario del Comitato Tappa Ponte, e il noto giornalista televisivo Marino Bartoletti.

Dalle 11.20 alle 12.35, 193 corridori hanno apposto il loro nome e cognome, sul tabellone del foglio firma, transitando tra due ali di folla. Intorno alle 12.00, il tempo concede un’attesa tregua e la pioggia termina. Il plotone dei corridori s’incolonna, alle 12.48, con due minuti di anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista dal “Garibaldi”, al Km 0, da via Giuseppe Ocone, il mossiere, il sindaco Mario Meola, alza la bandierina.

La storica partenza è avvenuta, davanti le 26 moto della Polizia di Stato, i ciclisti, le ammiraglie, lasciano il paese, tra l’entusiasmo di una folla gioiosa, per aver vissuto una giornata di sport davvero indimenticabile.

I ciclisti attraversano ancora sei paesi del Sannio, lo svincolo di Solopaca, Telese Terme, la galleria di Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, il bivio di Bocca della Selva e il centro abitato, si dirigono in Sella del Perrone, unica località del casertano. I corridori passano per la provincia di Campobasso e di Isernia.

Vince la prima tappa di montagna in Roccaraso (Aremogna), km. 157, Wellens (Bel, Lotto Soudal) in 4h 40’05”, media 33,362 Km/h, secondo Fulsang (Dan) a 119”, terzo Zakarin (Rus) a 122”.  

Il primo cittadino Mario Meola non nasconde la sua emozione, egli afferma: “Ringrazio la cittadinanza, il comitato tappa, gli sponsor, l’ex direttore del Giro d’Italia Carmine Castellano, la Rcs, il mondo della scuola, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, la polizia municipale, la carta stampata, il prefetto di Benevento, per questo importante e riuscito evento, che segna la rinascita del paese dopo l’alluvione del 14 ottobre e dei giorni seguenti. Oggi è stata scritta una pagina di storia indelebile da raccontare ai posteri”. 

NICOLA MASTROCINQUE 

nmastro5@gmail.com 

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