La città in festa ha accolto il Giro tra entusiamo e passione Sport

La corsa più bella del mondo iniziata ad Apeldoorn, in Olanda, tra i profumi dei tulipani, immersi nei suggestivi paesaggi, è giunta per il secondo anno consecutivo nella città del liquore Strega.

Sfogliando il “Garibaldi”, che riporta il sommario planimetrico ed altimetrico delle 21 tappe, inserite nel percorso complessivo del Giro d’Italia 2016, giunto alla 99esima edizione, gli organizzatori della Rcs, ancora una volta hanno voluto esaltare il grande ciclismo nella città di Lucio Giulio Messina Messina.

La quinta tappa Praia a Mare-Benevento di 233 Km, con l’arrivo a Piazza Castello non ha tradito le aspettative di innumerevoli appassionati e della folla esultante dietro le transenne.

La giornata è stata ritmata inizialmente dalla pioggia, intorno alle 9.15, lungo il Corso Garibaldi in prossimità dell’arrivo vengono disposte le ultime transenne e nella parte inferiore di esse sono stati collocati i tabelloni pubblicitari. Il quartiertappa è stato ubicato nell’I.C. (Istituto Comprensivo) Statale “Giovanni Pascoli”, in Piazza Risorgimento, per il ritiro dei pass stampa, per i reporter e per i cineoperatori. Gli accrediti rilasciati sono innumerevoli, segno dell’importanza di un evento non solo mediatico, ma catalizza l’interesse crescente della Rcs per la città e per la provincia, per le bellezze monumentali e per le incantevoli località. L’open village è in allestimento in Piazza Roma, gli sponsor preparano gli stand con i gadget da consegnare dalle 14.00.

Finalmente la pioggia cessa intorno alle 10.00! Negli spazi espositivi al pianterreno della Biblioteca Provinciale, al Palazzo Terragnoli, un’interessante mostra fotografica dal titolo “Il ciclismo e il giro”, ripercorre alcuni frangenti del mondo della bicicletta nel Sannio, con le prime pagine delle straordinarie imprese di Bartali al Tour de France.

Gli alunni dell’I.C. Federico Torre, della classe III B della Scuola Primaria, accompagnati dall’insegnante Laura Speranzi, osservano le particolari immagini. I bambini e la docente poi posano per una foto ricordo con Alessandra Cappelloto, la prima campionessa del mondo su strada, nel 1997, a Sebastián. Nel 2003 ha conquistato il titolo di campionessa italiana su strada.

In attesa della tappa la Banca Mediolanum, sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna ha promosso una pedalata per circa 50 amatori.

I ciclisti in maglia azzurra sono partiti alle 12.30, in località Arcella, frazione di Montefredane (AV), giungendo al traguardo di Piazza Castello prima della tappa.

Nel gruppo hanno pedalato i campioni del passato Francesco Moser e Maurizio Frondiest, accolti calorosamente dai fans, provenienti da Benevento e dai paesi della provincia.

Intanto cresce la frenetica attesa tra il rosa nelle transenne sventolano alcune bandiere del Benevento, che dal prossimo anno milita in serie B.

La radio Rds intrattiene il pubblico con le canzoni italiane e straniere. La carovana del Giro consegna i gadget per il Corso Garibaldi. L’afa è insopportabile, in cielo le nuvole grigie dominano l’orizzonte, ma non minacciano improvvisi rovesci.

I ciclisti sono partiti da Corso Aldo Moro di Praia a Mare (CS), hanno attraversato prima lo Svinc (Svincolo) di Castrocucco, i bivi di Lauria, di Sapri, di Lagonegro, scollinato il Fortino, collocato al km 35, il primo GPM (Gran Premio della Montagna), lasciando la provincia di Potenza.

Il Giro tocca la Campania, percorre la provincia di Salerno. I corridori passano per Casalbuono, per Montesano Scalo, per Sterpone, per Sala Consilina, per Atena Scalo. I ciclisti toccano il bivio di Mattina, gli svincoli di Buccino, di Sicignano, il bvivio Palomonte e il suo centro, varcano l’innesto S.P. 268 b e lo svincolo di Colliano, prima di entrare nella terra irpina.

In provincia di Avellino i ciclisti attraversano gli svincoli di Calabritto, di Materdomini, di Teora, si innestano sulla S.S. 7, toccano gli svincoli di Lioni, di Nusco, di Montella, di Volturara Iripinia, passano per Parolise, San Potito Ultra, Atripalda, per il bivio di Pratola Serra e nel centro abitato, Ponte dei Santi ed il passaggio a livello al km 212,0.

I corridori entrano nella provincia di Benevento dalla rotonda degli Atleti, al km 10.4. Essi attraversano due volte il percorso pianificato da Mauro Vegni e dallo staff organizzativo prima di giungere al traguardo. La carovana rosa ha percorso 10 gallerie.

Cade Reem Taaramae, con la maglia 168 della Katusha a 1.100 metri dall’arrivo, ma non provoca alcun problema al gruppo. Il ciclista si è rialzato e ripartito.

Si è verificato un incidente meccanico del n. 215 Matteo Busato della Wilier. Con uno strepitoso arrivo taglia il traguardo, seminando gli avversari Andrè Greipel (Ger, Lotto-Soudal) 233 km, in 5.40 ‘35”, media 41.047, media km/h, giunge Arnaud Demere (Fra, FDJ) stesso tempo e terzo l’italiano Sonny Colbrelli (Bardiani CSF) stesso tempo.

La vittoria strabiliante del “Gorilla”, Greipel, in volata è destinata ad essere ricordata in città, che ha scritto negli annali del ciclismo sannita un’altra pagina memorabile della sua storia sportiva.

Sul palco sono stati premiati i ciclisti dal sindaco di Benevento Fausto Pepe, dal presidente della Camera di Commercio Antonio Campese, dall’assessore alla Cultura Raffaele Del Vecchio, dal prefetto Paola Galeone.

A ricevere gli applausi meritati la maglia rosa, il leader della classifica generale, Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin), la maglia rossa, il primo della classifica a punti, Marcel Kittel (Etixx-Quick-Step), la maglia azzurra, al vertice del Gran Premio della Montagna, Damiano Cunego (Nippo-Fantini) ed infine la maglia bianca, al comando della classifica dei giovani, Bob Jungels (Etixx-Quick-Step).   

NICOLA MASTROCINQUE

nmastro5@gmail.com

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