Versavano tangenti per aggiudicarsi gli appalti del PIU Europa: 10 arresti tra cui un dirigente del Comune di Benevento In primo piano

Dalle prime ore di questa mattinata, a seguito di complesse indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento retta dal procuratore Giovanni Conzo, i carabinieri del Reparto Operativo del  Comando Provinciale di Benevento sono impegnati in una operazione anticorruzione, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare anche in carcere, emessa dal Giudice per Indagini Preliminari nei confronti di 10 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo dei reati di corruzione e turbata libertà degli incanti: fra questi un funzionario apicale  del comune di Benevento, Angelo Mancini, alcuni intermediari e gli imprenditori titolari delle ditte edili vincitrici delle gare. Sono in corso anche perquisizioni e sequestri di denaro e beni mobili e immobili.

Gli odierni provvedimenti, scaturiti da un’attività investigativa condotta dai carabinieri coordinati dalla stessa Procura della Repubblica, hanno messo in luce un sistema “originale” per consentire l’aggiudicazione gli appalti rientranti nel Progetto PIU Europa del Comune di Benevento alle ditte compiacenti, che versavano una tangente del 7% al funzionario del Comune di Benevento, che si avvaleva di un laparoscopio, ovvero una speciale microtelecamera utilizzata in medicina per conoscere in anticipo, prima dell’apertura delle buste, le offerte contenute nelle procedure di partecipazione. 

I dettagli dell’operazione, tuttora in corso, saranno resi noti in un conferenza stampa, questa mattina alle ore 11.00, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento dal procuratore della Repubblica di Benevento.

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