'Ecco perchè Il Postino continua ad emozionare' Cultura

Maria Grazia Cucinotta modella, attrice, produttrice e regista cinematografica, è la madrina della XVI  Edizione del Premio Internazionale Padre Pio, tenutosi in Pietrelcina, ritornato nella città natale del religioso cappuccino più venerato nel pianeta.

L’attrice, originaria di Messina, consegue il diploma in analisi contabile, si trasferisce a Brescia per seguire il fratello. Comincia la sua carriera di modella con i primi scatti, immortalati dal fratello, portati in un’agenzia a Milano. Partecipa nel 1987, al concorso di Miss Italia, si classifica al terzo posto.

Viene scelta da Renzo Arbore come valletta nel programma televisivo “Indietro tutta”, ricopre il medesimo ruolo nella trasmissione “Il TG delle vacanze”, trasmesso da Canale 5, al fianco di Gaspare e Zuzzurro.

Con “Il Maestro” (2011), la Cucinotta nella veste di regista alla Mostra del Cinema di Venezia, conquista il Nastro d’Argento per il miglior esordio nel mondo della filmografia. Ritorna nuovamente alla regia con “Il compleanno di Alice” (2016), incentrato sul tema del bullismo.

La sua notorietà nel cinema nazionale ed internazionale, giunge con “Il Postino” (1994), interpretando il ruolo di Beatrice accanto all’ineguagliabile attore Massimo Troisi.

Sul palco del Palavretro in Pietrelcina, è stata insignita del Premio Internazionale Padre Pio con la seguente motivazione: “Per il profilo altamente professionale e artistico del suo impegno non disgiunto da una sensibilità e disponibilità verso iniziative sociali e di solidarietà”. Ha dedicato l’àmbito riconoscimento alla figlia Giulia, consegnato dal Sindaco di Pietrelcina Domenico Masone. A proposito del bullismo ha evidenziato l’attrice: “Ogni volta che si punta il dito si subisce con violenza”. Immancabile il ricordo di Troisi per le riprese in Salina. Sottolinea: “Il Postino continua ad emozionare, perché c’è il cuore il suo cuore dentro”. 

Prima dell’evento ci siamo intrattenuti con la simpatica attrice per ripercorrere i momenti più importanti della su afolgorante carriera.

Dal diploma in analisi contabile come giunge nel mondo della moda?

Per fortuna, è stata una fortuna, perché quello è anche il destino, perchè mio fratello viveva a Brescia. E poi da lì è stato lui a farmi le prime foto e a portarmi a Milano in un’agenzia di moda.  

Il terzo posto al concorso di Miss Italia, nel 1987, è il trampolino di lancio per Indietro Tutta. Perché viene scelta da Arbore?

Non lo so, ho fatto un provino, pensavo di essere stata un disastro e poi, invece, da lì mi hanno chiamata e poi da lì sono stata chiamata nell’ufficio collocamento Rai. Mi chiamavano per continuare a fare i provini, intanto, li vincevo, quindi ho continuato a lavorare per anni in televisione fino a quando è arrivata l’occasione del Postino.

Come approda al cinema?

Attraverso un provino.

Avrebbe mai immaginato di poter essere stata scelta per girare il celebre film “Il Postino”, nel 1994, con Massimo Troisi?

Mai. Ci speravo, intanto, erano tanti i provini che facevo in quel periodo per tanti film, ma al quinto provino, mi hanno detto sei tu Beatrice.

Nell’isola di Salina, nelle Eolie, da siciliana, quali emozioni ha provato nelle riprese di quel film?

Io mi emoziono ogni volta che arrivo a Salina. Poi ogni volta che rientro al Signum, che è l’albergo che ci ospitava durante le riprese, che ancora oggi c’è, è diventato un pò come una mia seconda famiglia. Clara la proprietaria ci accoglie ogni anno, perché io porto la mia figlia lì con lo stesso affetto quando sono arrivata la prima volta, che ero una ragazzina con “Il Postino”.      

Dopo la Loren lei ha incarnato la bellezza mediterranea nel mondo. Adesso che è produttrice cinematografica e regista, può tracciare un bilancio della sua brillante carriera?

La Loren è inarrivabile. Io sono una persona molto fortunata, perché comunque al di là del successo ho conquistato l’affetto delle persone che resta al di là di tutto. E credo che mi possa bastare, sono felice per la mia vita.

In famiglia come si è radicata la devozione per San Pio?

Padre Pio sa, mia madre è devotissima. E sono arrivata comunque a Padre Pio, proprio in un viaggio eravamo con Gianni. Eravamo lì vicino, ho detto voglio arrivare, venivo da Los Angeles, avevo viaggiato tanto e avevo proprio bisogno di ritrovare me stessa. Questi luoghi e questi grandi personaggi ti fanno rendere conto che della potenza, che possa avere la forza di volontà, perché quando vuoi cambiare veramente il mondo, anche in piccole cose ce la fai attraverso l’amore, attraverso le cose semplici della nostra vita, che sono le cose più importanti del mondo.    

NICOLA MASTROCINQUE

nmastro5@gmail.com

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