Arriva il finanziamento per la Roccabascerana-Altavilla Enti

Qualche giorno fa il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha deliberato il finanziamento per la realizzazione del terzo lotto, quello che da Roccabascerana arriva fino ad Altavilla Irpina, della strada a scorrimento veloce Paolisi - Avellino.

Una buona notizia  per gli abitanti dei quattro paesi irpini della Valle Caudina: Cervinara, Rotondi, San Martino V.C. e Roccabascerana che ormai da trentacinque anni attendono la realizzazione  di questa strada che dovrebbe rompere l’isolamento in cui si trova questa parte dell’Irpinia, lontana dalla sua città capoluogo.

La conferma è arrivata anche dal sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, che in occasione di un incontro tenuto proprio a Cervinara, ha parlato dello stanziamento di oltre 79 milioni di euro  per la realizzazione del nuovo lotto.

Siamo ad un ulteriore passo verso il completamento di questa arteria la cui vicenda assomiglia sempre più ad una telenovela. 

Progettata  prima della fine degli anni ottanta per far uscire la Valle Caudina dall’isolamento, la strada era nata per collegare i due nuclei industriali, quello di Cervinara e quello di Pianodardine, quindi non solo miglioramento dei collegamenti  con Avellino ma anche occasione di sviluppo industriale  del territorio.

Un progetto ambizioso ben presto naufragato per lo scarso sostegno della classe  politica irpina interessata a valorizzare altre zone della provincia. Oltre dieci anni sono stati impiegati per realizzare i sette chilometri del primo lotto, che dall’innesto sull’Appia presso Paolisi portano fino a San Martino V.C.

Impegni non mantenuti, finanziamenti non arrivati portarono  alle clamorose dell’allora sindaco di Cervinara Peppino Ricci. Poi si è passati al secondo lotto quello che da San Martino V.C. arriva  fino a Roccabascerana, stessa musica, ritardi e risorse  messe a disposizione con il contagocce.

Il secondo lotto  è attualmente chiuso al traffico, ritardi su ritardi per la realizzazione  del collegamento con il primo lotto, per il solito motivo della mancanza di risorse. Ora la notizia del finanziamento del terzo lotto, per completare  la strada manca ancora il quarto lotto quello che da Altavilla Irpina arriva a Pianodardine, è stata accolta con una certa diffidenza dai cittadini che vista l’esperienza del passato nutrono seri dubbi di vedere presto il completamento della strada.

Una strada che peraltro nasce già “vecchia”, stretta e tortuosa  e con una serie di problemi di ordine tecnico. Nonostante tutto meglio questa che niente, rispetto all’impresa che oggi i cittadini irpini della Valle caudina devono affrontare per arrivare ad Avellino. 

Ora toccherà di nuovo all’Asi di Avellino, il consorzio per lo sviluppo industriale,  attivare la costruzione di questo nuovo lotto nella speranza che l’esperienza passata, assolutamente  negativa, serva a qualcosa per recuperare il tempo perduto.

PASQUALE RUSSO

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