Tutti insieme all'opera per il decoro della città In primo piano

E’ di qualche mese fa la messa in atto, proposta dal locale comitato di quartiere e da alcuni cittadini ed esercenti nella zona Stazione, di produrre in modo concreto una serie di azioni sul territorio, per preservarne il trattamento ed affinare l’abbellimento, quantomeno degli spazi più frequentati da passanti e pedoni.

La volontà, sembra chiaro, è quella di indirizzare a rendere migliore l’estetica e la cura degli ambienti urbani con alcuni piccoli gesti, come la pulizia dei marciapiedi e delle aiuole, puntando allo stesso tempo ad incrementare un maggior senso civico condiviso.

Un’iniziativa sicuramente meritoria e degna di essere sostenuta da tutti, in primis dal Comune di Benevento, che dovrebbe impegnarsi evitando che perda vigore nel tempo, allargandola e proponendola ad altre zone della città.

Di cosa si tratta è presto a dirsi. Le azioni consistono in un insieme di attività che vanno dalla semplice esposizione della simpatica immagine di un cane, che pulisce da solo le sue deiezioni, fino all’adozione a cura degli esercenti del Viale Principe di Napoli, degli spazi di terreno in cui sono presenti gli alberi, con un’opera di pulizia e di ornamento con fiori e piante o con l’inserimento di ciottoli e tappeti in finta erba.

Il risultato è che l’aspetto del Viale della Stazione è apparso subito migliore, rinsaldando e rendendo partecipe, attraverso un ruolo più attivo, il cittadino, che diventa promotore e fruitore del proprio ambiente, salvandolo da un opprimente senso di abbandono.

Queste azioni dal basso sono frutto, tuttavia, di sporadiche iniziative personali o di gruppi locali, come tra l’altro avvenuto in questo caso, mancando al contempo di un coinvolgimento più ampio nel sentire comune e quotidiano di cittadini e passanti, che perseverano spesso nei consueti comportamenti incivili.

I cani continuano a lasciare i propri bisogni sui marciapiedi, osservati dai padroni che non muovono un dito.

Tutto ciò, va nuovamente ribadito, è opera dell’iniziativa di gente comune, sensibile e concreta nel fare qualcosa per la città, ma non può essere lasciata solo a questi ultimi la cura e l’attenzione degli spazi comuni.

Campagne di sensibilizzazione ed accertamenti delle irregolarità, specie alla luce delle norme dettate dal sndaco Mastella sul comportamento da avere riguardo alla tenuta dei cani al guinzaglio, per esempio, deve continuare attraverso controlli costanti e l’adozione di campagne di sensibilizzazione.

LUIGI RUBINO

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