Collegamenti con Benevento, la protesta di Mastella: 'L'isolamento non è più accettabile' In primo piano

Il sindaco Clemente Mastella questa mattina si è recato assieme agli assessori e ad alcuni consiglieri comunali presso la stazione Appia della ferrovia Benevento-Cancello-Napoli per esprimere vicinanza e solidarietà ai pendolari e per protestare contro lo stato di abbandono in cui versano i collegamenti con la città di Benevento. Successivamente la delegazione si è recata anche presso la stazione Benevento Centrale. All’iniziativa hanno partecipato anche i sindaci di Airola e Arpaise, Michele Napoletano e Mena Laudato, e alcuni amministratori locali della provincia. Erano, inoltre, presenti anche le troupe giornalistiche del Tg3 e del Tg5, oltre all’inviato di “Striscia la notizia” Jimmy Ghione. Al termine dell’iniziativa il sindaco Mastella ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Sono particolarmente soddisfatto per la manifestazione di stamani che ha visto la presenza non soltanto dell’Amministrazione comunale di Benevento, ma anche di alcuni autorevoli sindaci e amministratori del Pd. Una presenza, quest’ultima, che conferma la necessità di andare oltre gli steccati dell’appartenenza politica in modo da affrontare unitariamente il problema. L’infarto del sistema di collegamenti tocca la città e l’intera provincia di Benevento e perciò richiede una risposta comune, così come deve essere comune la proposta da fare agli enti preposti  alla gestione delle infrastrutture su rotaia e su gomma che collegano il Sannio a Napoli, a Roma e al resto d’Italia. Oggi abbiamo voluto soltanto dire, senza alcun antagonismo nei confronti di altre istituzioni, che l’isolamento di Benevento e della sua provincia, questa sorta di prigionia dal punto di vista dei collegamenti, non è più accettabile perché finisce inevitabilmente con lo smorzare i cenni di ripresa economica e affievolire gli slanci e le possibilità di sviluppo. Questa situazione richiede una risposta che evidentemente solo le istituzioni, a partire da quelle regionali e nazionali, possono dare. Non possiamo più essere considerati cittadini periferici della Campania, né possiamo continuare ad essere considerati solo in base al numero degli abitanti, ma piuttosto dobbiamo essere tenuti in considerazione in base ai problemi che abbiamo. La manifestazione odierna deve richiamare l’attenzione di quanti sonnolentamente non hanno mai affrontato, oppure affrontato da poco e con molta riluttanza e minimo sforzo, problemi annosi che gravano come drammatica ipoteca sulla città e sulla provincia di Benevento. Per questo ringrazio coloro che hanno partecipato all’odierna iniziativa di protesta e assicuro che proseguiremo la nostra battaglia su questo come su altri aspetti che penalizzano le nostre comunità”.  

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