Calcio: il Benevento non sa più vincere. Brutto risultato contro il Vicenza In primo piano

Con sei sconfitte nelle ultime 11 partite ed appena 9 punti conquistati sui 33 a disposizione, si puo' dire che per il Benevento il periodo critico continua, si allunga e crea tante preoccupazioni.

Dopo le due sconfitte contro Cittadella e Brescia si attendeva la svolta  nella gara casalinga contro un Vicenza che ha dimostrato di essere davvero poca cosa, ma alla fine è stato uno 0-0 che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. Si dirà che certamente i giallorossi sono stati penalizzati da un arbitraggio pessimo, che ha detto no a Lucioni ad almeno tre netti calci di rigore, ma ciò non vale a giustificare l’ennesima scialba prova  della squadra, che quasi mai ha creato limpide occasioni da rete nel corso dei 90’ minuti di gara.

C’è stata una traversa piena colpita da Lucioni, qualche occasione da rete non sfruttata da Ceravolo soprattutto verso la fine dei primi 45’, ma oltre di questo non si è andati. Tanti attacchi sterili, tiri da lontano tutti inutili, un lungo possesso palla, ma la “strega” è apparsa ancora una volta la brutta copia di quella ammirata nel girone di andata. Tanti  giocatori hanno dimostrato per l’ennesima volta di essere oramai in pessime condizioni atletiche, anche se l’impegno non è mancato. Insomma, il ritiro disposto dopo la sconfitta di Brescia non è servito a niente, dal momento che ancora una volta sono venuti fuori quegli errori in fase di costruzione che si erano visti negli ultimi tempi.

A ciò dobbiamo aggiungere il nervosismo di tanti uomini, e proprio per questo sono stati tanti i cartellini gialli. Due abbastanza importanti, che porteranno alle squalifiche di Ceravolo e Lopez per il prossimo turno infrasettimanale, quello di martedì con la trasferta di Cesena. E si tratterà di assenze importanti, vista la “rosa” corta e gli infortuni che non permetteranno di utilizzare  Gyamfi, Bagadur, Pajac ed ora anche Del Pinto, che  è uscito malconcio dall’ultimo allenamento della gara contro il Vicenza e ne avrà per una decina di giorni.

Contro il Vicenza tutti si attendevano un cambiamento con il rientro di Ciciretti,ma c’è da dire che il fantasista romano ha influito pochissimo e quasi mai si è reso pericoloso.

Baroni ha schierato la squadra con il classico 4-2-3-1, con Buzzegoli e Chibsah a centrocampo, Ciciretti e Falco sulle fasce alte e Ceravolo al centro dell’attacco. Poi la solita difesa a quattro con Camporese e Lucioni centrali e Lopez e Venuti sulle fasce, che hanno spinto pochissimo nonostante il Vicenza abbia giocato una gara molto difensiva. Poi nel corso della gara sono entrati Eramo per Falco e Puscas per Buzzegoli, ma le cose assolutamente non sono cambiate.

A fine gara mister Baroni ha affermato di essere contento per come la squadra ha interpretato la gara, ma intanto la realtà è molto diversa da quella che il tecnico vorrebbe far credere.

Ora c’è il turno infrasettimanale di martedì a Cesena, che assolutamente non ci voleva perché c’è bisogno di recuperare tanti uomini sotto il profilo atletico e mentale. Veramente c’è poco da stare allegri.

GINO PESCITELLI

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