Il segretario generale e responsabile della Trasparenza della Provincia di Benevento Franco Nardone chiederà al presidente dell'Anac Raffaele Cantone chiarimenti circa gli obblighi di pubblicazione sul portale della Provincia dei dati patrimoniali da parte dei sindaci.

Come si ricorderà, Nardone aveva trasmesso alcuni giorni or sono a tutti i sindaci sanniti, in quanto componenti dell’Assemblea dei Sindaci, organo della Provincia istituito dalle legge 56/2014, la Determinazione n. 241 del 08/03/2017 dell’Anac che forniva linee guida su questo specifico adempimento a carico sia dei sindaci che dei dirigenti e funzionali apicali.

Il termine della pubblicazione, fissato dall’Anac, è il 30 aprile 2017.

Nei giorni scorsi, tuttavia, la stessa Anac aveva comunicato che l’adempimento restava sospeso per i dirigenti e funzionari apicali a seguito di una pronuncia del Tar.

Contemporaneamente, però, alcuni sindaci per e-mail o via telefono segnalavano al segretario Nardone le proprie perplessità e richieste di chiarimenti rispetto agli obblighi loro imposti dall’Anac di pubblicazione dei propri dati sul portale della Provincia.

In particolare, questi sindaci hanno fatto osservare che il proprio Comune ha una popolazione inferiore ai 15mila abitanti e, pertanto, non sussiste per il sindaco l’obbligo della pubblicazione della propria situazione reddituale e patrimoniale sul portale del proprio Comune.

Tale rilievo, hanno dichiarato alcuni sindaci, sembra inficiare l’impianto della Determinazione Anac almeno nel Sannio in quanto su 78 Comuni che ne fanno parte, ben 77 sono al di sotto dei 15mila abitanti.

Infatti, se non c’è obbligo a carico dei sindaci alla pubblicazione dei dati patrimoniali sul portale dei propri Comuni, non si comprende perché tale pubblicazione debba invece avvenire sul portale della Provincia che li annovera quali componenti dell’Assemblea.

Tanto più che, com’è noto, tutti gli incarichi degli Organi della Provincia, quindi anche quello dei sindaci quali componenti l’Assemblea, sono svolti a titolo gratuito.

Peraltro, il peso e la sostanza della presenza e del voto espresso dal sindaco in Assemblea, come dispone la legge, è precisamente determinato dal numero degli abitanti residenti nel Comune: il sindaco cioè è dotato di un voto ponderato, non 1 uguale a 1, ma rapportato invece proprio alla popolazione residente (Fascia A fino a 3.000 abitanti, Fascia B fino a 5.000, Fascia C fino a 10.000, Fascia D fino a 30.000 abitanti, Fascia E fino a 100.000 abitanti).

Avendo, allo stato, solo pochi sindaci sanniti inviato al portale della Provincia i dati patrimoniali loro richiesti, il segretario generale Nardone, preso atto della situazione e dei rilievi avanzati, ha assunto l’impegno di presentare nelle prossime ore all’Anac una richiesta di chiarimenti sul da farsi.