E' durato meno di un anno il rapporto, forse mai decollato, tra Clemente Mastella ed Erminia Mazzoni, che certamente lo scorso anno aveva molto contribuito alla vittoria elettorale del primo cittadino.

Così, in meno di 12 mesi già tre cambiamenti nella giunta originale presentata in pompa magna a Palazzo Paolo V. Prima la revoca, per il “fattaccio” di Ferragosto, di Gerardo Giorgione con la nomina ad assessore il 15 settembre di Antonio Reale e l’approdo in Consiglio Comunale di Anna Orlando, poi a marzo di quest’anno l’allontanamento dall’esecutivo di Amina Ingaldi con la “chiamata”, immediata ma inattesa di Felicita Delcogliano all’interno dell’esecutivo, ora anche Erminia Mazzoni fuori dalla giunta.

Ed è certamente il caso più eclatante se si pensa che la Mazzoni era il vice di Mastella, che le aveva assegnato deleghe importanti per la sua professionalità ed esperienza politica ma anche per gli ottimi rapporti in Regione ed al Parlamento Europeo. Non per niente aveva la delega alla programmazione europea, e proprio nei giorni scorsi aveva rappresentato il Comune capoluogo in Regione Campania per la programmazione dei nuovi fondi.

E’ stato un fulmine a ciel sereno l’addio della Mazzoni, anche se da tempo se ne parlava. Motivi prettamente politici alla base, senz’altro legati alla prossima scadenza elettorale nazionale. La Mazzoni è decisa a scendere nuovamente in campo, e questo lo si è capito da tempo, Mastella, da parte sua, avrebbe voluto portarla nel nuovo contenitore politico che sta mettendo su ma non è stato possibile. Quindi un dissidio prettamente politico, che ha avuto il suo culmine  nella seduta di giunta di venerdì scorso quando la Mazzoni ha salutato tutti, augurando buon lavoro. Fonti bene informate dicono anche che c’è stato un alterco tra sindaco e vicesindaco, che ha praticamente mandato in frantumi il rapporto fiduciario che si era instaurato.

Che cosa succederà ora? Forse Mastella si prenderà una pausa di riflessione prima di decidere, ma praticamente il toto nomi si è già aperto. Il nuovo assessore, comunque, dovrebbe essere una donna. Proveniente dal Consiglio? Nessuno può dirlo, ma forse ancora una volta si… pescherà all’esterno!

GINO PESCITELLI