Forza Italia, riunito il gruppo consiliare. Marciano su Barone: 'Eviti lezioni di coerenza' In primo piano

Si è riunito ieri pomeriggio, nella sede provinciale di Forza Italia, a via Torre della Catena a Benevento, il gruppo consiliare di Forza Italia al comune di Benevento con la presenza degli assessori Patrizia Maio ed Antonio Reale.

All’ordine del giorno la pianificazione della destinazione del fondo di bilancio creatosi all’indomani della liquidazione del Bonus Accoglienza. Dopo un confronto sulle problematiche che la Città Capoluogo deve affrontare, l’assemblea ha deciso di destinare i fondi alle seguenti attività:

▪ finanziare l’allestimento di un parco giochi per disabili all’interno della Villa Comunale, considerate le difficoltà che, sovente purtroppo, i bambini disabili si trovano a dover affrontare, relativamente all’accesso alle giostre già presenti in Villa;

▪ potenziare i Servizi Sociali offerti ai meno abbienti, quale strumento concreto per arginare una crisi sociale ed economica storica che interessa, purtroppo, una fetta non irrilevante della popolazione;

▪ ristorare, con piccole ma significative opere pubbliche, tutte quelle contrade che hanno dei CAS nelle proprie aree, come segno tangibile della continua e costante attenzione che il gruppo di Forza Italia, nutre nei confronti delle stesse.

A margine dell’incontro, l’assessore Maio ha annunciato che, entro la fine di agosto, verrà pubblicato un bando per l’assunzione di Assistenti Sociali alle dipendenze dell’Ambito Sociale. L’obiettivo è porre la parola fine su un malsano comportamento cristallizzatosi negli ultimi anni, ovvero il rinnovo a tempo determinato dei contratti del personale adibito a tali mansioni all’interno dell’Ambito stesso, avviando così, una nuova fase in cui si dia a tutti la possibilità di avere un’opportunità ed una stabilità lavorativa.

Intanto, il componente del Direttivo provinciale, Francesco Marciano, è intervenuto in merito alla querelle con Alternativa Popolare.

“Aria popolare o alternativa popolare (non ricordiamo il nome visti i mille cambiati per trovare un progetto che non c’è) è il partito del coerente Barone che dopo aver tradito Mastella, Colasanto, Berlusconi, De Girolamo, Bello ora si prepara a tradire qualche altro - attacca Marciano -. Sappiamo che la poltrona è il motore della sua attività politica ma eviti lezioni di coerenza o di democrazia elettiva visto che non si è mai candidato nemmeno al condominio di Ceppaloni e grazie ai suoi mentori, poi regolarmente traditi, ha ricoperto ruoli importanti senza merito né titolo. Ad ognuno ciò che merita. Adesso arriva Principe ed avrà pane per i suoi denti”.

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