Concussione a Bassolino, assolto Mastella. 'Il fatto non sussiste' In primo piano

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, è stato assolto insieme con tutti gli imputati nel processo nel quale era accusato di concussione per le presunte pressioni che l'allora leader dell'Udeur avrebbe esercitato sull'ex presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino - che le ha sempre smentite - per la nomina di Gino Abbate come commissario dell'Asi di Benevento.

Questo pomeriggio è giunta la sentenza del Tribunale di Napoli (Quarta Sezione Penale) che ha stabilito che “il fatto non sussiste”. Insieme al primo cittadino sono stati assolti anche Carlo Camilleri e gli ex assessori regionali Udeur Luigi Nocera e Andrea Abbamonte.

La decisione dei giudici chiude così l'inchiesta che era partita nel 2008 dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per poi essere trasferita a Napoli.

Prescrizioni e assoluzioni per le altre persone chiamate in giudizio. A Sandra Lonardo, all'epoca presidente del Consiglio regionale, a Felice Casucci, suo consulente legale, Andrea Abbamonte, Fernardo Errico, ex capogruppo Udeur alla Regione, Nicola Ferraro, all'epoca consigliere regionale di Caserta, veniva addebitata una presunta tentata concussione ravvisata nelle pressioni che sarebbero state esercitate, in materia di nomine dei primari, sul direttore dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e Sebastiano di Caserta, Luigi Annunziata. Tutti sono stati assolti perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.

L'ultimo capitolo, relativo ad un ricorso al Tar, riguardava invece  Vincenzo Lucariello, ex segretario del Tar campano, e Francesco Trusio, per i quali è stata dichiarata l'intervenuta prescrizione.

Gruppi consiliari “Lista Mastella” e “Noi Sanniti”

“Salutiamo con grande partecipazione e soddisfazione l'assoluzione del sindaco Clemente Mastella, avvenuta solo poche ore fa ad opera del Tribunale di Napoli. Non solo si chiude una vicenda giudiziaria durata oltre un decennio ma la Città di Benevento e la sua amministrazione comunale acquisiscono nuovo slancio e vigore, frutto dalla confermata stabilità dei suo vertici istituzionali.

Non abbiamo mai nutrito dubbi sull'esito della controversia e nonostante i fatti contestati fossero ben precedenti alla vita politica e amministrativa del Capoluogo, siamo sicuri che la parola fine su questa pagina controversa possa costituire per tutta la comunità dei beneventani un nuovo punto di partenza. Nessuna ombra e nessun dubbio si può neanche paventare sull'operato del sindaco di Benevento.

Ringraziamo il primo cittadino per aver saputo tenere ben salda la guida della città, nonostante le pesanti implicazioni che tale questione avrebbero potuto generare. Si tratta della prova ulteriore dello spessore umano e politico di Clemente Mastella a cui rivolgiamo, anche a nome dei cittadini che rappresentiamo in Consiglio, la rinnovata fiducia e stima”.

Gruppo consiliare di Alternativa Popolare

“Il gruppo consiliare di Alternativa Popolare è molto soddisfatto della pronuncia di assoluzione da parte del Tribunale nei confronti del sindaco Clemente Mastella.

Resta solo un brutto episodio ma concluso in maniera positiva con la giustizia che ha assolto il Sindaco. A lui va la nostra vicinanza e solidarietà per la vicenda giudiziaria che lo ha visto ingiustamente coinvolto e finalmente dopo quasi un decennio assolto. 

Auguriamo ora al Sindaco di portare avanti il suo lavoro continuando ad operare nel migliore dei modi e con la tranquillità che la chiusura di questa parentesi negativa potrà dargli.

Noi consiglieri di Ap continueremo ad essere assolutamente al servizio degli elettori che ci hanno votato, continueremo a lavorare, in sinergia con il partito, per attuare il programma di mandato”.

Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento

“Sono molto contento dell'assoluzione dell’amico Clemente Mastella, sindaco della città di Benevento, poiché la sentenza mette la parola fine a quasi dieci anni di ingiustizia, durante i quali l'uomo politico ha dovuto subire l'onta del giustizialismo più bieco.

La Città, che ha bisogno sin dai prossimi giorni di importanti decisioni amministrative, non potrà che giovarsi di questa attesa sentenza della magistratura napoletana.

Benevento, già penalizzata da un'economia che stenta a decollare, non poteva rimanere senza il suo primo cittadino, in quanto l'impasse che ne sarebbe derivato sarebbe stato fatale per il futuro della stessa Città”.

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