'Mentre stamani ci stringevamo attorno al nostro funzionario responsabile dell'edilizia scolastica, colpito da una tragedia familiare a poche ore dal Natale, abbiamo appreso che un gruppo di persone ha assaltato il portone del Liceo Classico 'Pietro Giannone' di piazza Risorgimento di Benevento, lo stesso distrutto da una bomba carta due anni or sono. Sono allibito'.

Queste le prime parole di Claudio Ricci, presidente della Provincia, proprietaria dell'edificio, uno dei 52 del patrimonio di edilizia scolastica dell'Ente.

Ricci ha aggiunto: 'Verrebbe da dire, a commento del fatto di cronaca, che i cretini sono sempre numerosissimi; ma qui non si tratta solo di qualche imbecille che ha bevuto troppo, come probabilmente accadde la notte di Natale di due anni or sono. Qui c'è qualcosa di più. Qui c'è stato un vero e proprio assalto al Liceo. Una persona ha subito danni fisici e pare che a fare tutto ciò siano stati dei ragazzi. Qui la goliardia non c'entra proprio nulla. Io mi auguro che i responsabili siano individuati dalle Forze dell'Ordine e condannati ad una giusta pena. Non c'è spazio per il buonismo'.

Questa la conclusione del presidente: 'Proprio ieri mattina, davanti a tanti ragazzi responsabili, attenti, maturi del Liceo Artistico di via Tiengo avevo illustrato le difficili condizioni nelle quali ci troviamo ad operare come amministratori locali a causa di carenza di risorse finanziarie rispetto ai problemi quotidiani sul tappeto; oggi ci dobbiamo confrontare con una scena mai vista prima dalle parti del Sannio: l'attacco ad una scuola. Questo significa, di fatto, che i pochi soldi che abbiamo in bilancio debbono essere dirottati e spesi per porre rimedio alla cieca violenza, distraendoli dunque da impieghi più importanti. L'auspicio è che gli individui che hanno attaccato il Classico possano capire il male che hanno fatto alla società civile sannita. Al dirigente scolastico del 'Giannone', agli studenti del Classico e soprattutto alla persona colpita va tutta la mia solidarietà'.