Calcio Serie A, dalla calza della Befana il Benevento si aspetta un bel regalo In primo piano

Dopo la vittoria contro il Chievo del 30 dicembre, con i primi tre punti storici conquistati nella massima serie, ora il Benevento attende dalla Befana non certo cenere e carbone ma un dono che faccia continuare a sorridere, oltre che a sognare.

Non è certo facile la gara di questo pomeriggio contro la Sampdoria di Giampaolo (fischio d’inizio alle 15.00), anzi, come ha detto mister De Zerbi nella conferenza stampa pre-gara, “in questo momento è la peggiore squadra che ci poteva capitare dopo Napoli e Juventus, ed occorre soltanto il cuore per cercare di superare lo scoglio”.

E’ vero, infatti, che i blucerchiati  hanno avuto un calo nelle ultime gare, ma non bisogna dimenticare che navigano nella parte alta della classifica ed il cammino è a ritmo di Europa League. Indubbiamente  l’undici di Giampaolo fuori casa fino ad ora non ha fatto sfaceli con 2 vittorie 3 pareggi e 4 sconfitte, ma questo assolutamente non deve trarre in inganno dal momento che tra le file dei genoani ci sono uomini che in ogni momento possono risolvere le gare, primo tra tutti Quagliarella, che è stato sempre un vero incubo per la “strega” e che con una doppietta condannò il Benevento nel girone di andata, dopo che il Benevento era andato in vantaggio con Ciciretti. E questo pomeriggio, quasi certamente, Giampaolo potrà contare anche su Zapata, che, però, dovrebbe partire dalla panchina con Caprari in campo dall’inizio.

Per De Zerbi, invece, ancora tantissimi problemi con una infermeria sempre zeppa. Certamente non ci saranno gli infortunato storici Antei, Iemmello e Lazaar, a cui bisogna aggiungere Parigini, Ciciretti e Cataldi. L’allenatore in extremis avrebbe recuperato Letizia, Del Pinto, Lucioni D’Alessandro e Lombardi, che però non sono al massimo della condizione. Tra i 24 convocati ci sono anche i giovani Sparandeo e Volpicelli, ma soprattutto Billong, uno degli ultimi acquisti che però dovrebbe partire dalla panchina. Quasi certa la conferma di Brignola ma anche di Coda, che sono stati tra i protagonisti della gara contro il Chievo.

Ancora molti dubbi sulla formazione che De Zerbi manderà in campo, ma anche sul modulo. E’ probabile che schieri ancora la squadra con il 3-4-2-1, pronto a cambiare in caso di necessità Comunque, pochi dovrebbero essere i cambiamenti rispetto all’undici schierato in partenza contro il Chievo. In porta certamente ci sarà Belec, poi la difesa a tre dovrebbe essere formata da Djimsiti, Lucioni e Costa, il centrocampo dovrebbe essere formato da Viola, Memushaj e Letizia, quindi Brignola e D’Alessandro se ce la farà oppure Lombardi e Coda in attacco.

E’ importante, però, è che chi scenderà in campo dia veramente tutto perché soltanto così  si potrà supplire ai tanti assenti. Ed è probabile che per più di un giocatore la gara di questo pomeriggio sia l’ultima in maglia giallorossa se si considera che fin da lunedì inizierà la vera rivoluzione, praticamente già in atto con tre arrivi già ufficializzati ed altri probabili. Da considerare che oggi si disputerà la prima gara del girone di ritorno, poi la sospensione con la ripresa il 21 gennaio.

A dirigere la gara contro la Sampdoria è stato designato Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo, che avrà come assistenti Luca Mondin di Treviso e Giorgio Peretti di Verona, IV uomo Daniele Martinelli di Roma, addetti al Var Claudio Gavillucci di Latina ed Alessandro Di Paolo di Avezzano. Il direttore di gara di Pinerolo è un ottavo anno, al quinto in serie A, e con i giallorossi ha 3 precedenti con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Tutte le gare dirette sono dello scorso torneo di serie B: sconfitta a Salerno per 1-2, vittoria nei quarti play off contro lo Spezia per 2-1 con gol di Ceravolo e Puscas, e pareggio nella finale di andata a Carpi. Non ha invece precedenti con la Sampdoria. Fino ad ora ha diretto 13 gare in serie A con 5 vittorie delle squadre di casa, 3 pareggi e 5 successi delle compagini in trasferta, 3 rigori concessi e 2 espulsi. In totale, invece, ha diretto 147 gare con 55 successi delle compagini di casa, 48 pareggi e  44 successi delle compagini in trasferta, 40 rigori concessi e ben 66 espulsi, il che fa capire che è un direttore di gara che non ammette il gioco duro.

A questo punto c’è solo da sperare che la “cara vecchietta” sia buona con i giallorossi.

Questo il programma della  prima giornata del girone di ritorno:

▪ Chievo - Udinese 1-1

▪ Fiorentina - Inter 0-1

▪ Torino - Bologna sabato 6 gennaio ore 12.30 (Damato - Prenna - Rossi C. - Ghersini - Var Di Bello e Fiorito)

▪ Benevento - Sampdoria sabato 6 gennaio ore 15.00 (Manganiello - Mondin - Peretti - Martinelli - Var Gavillucci e Di Paolo)

▪ Genoa - Sassuolo sabato 6 gennaio ore 15.00 (Giacomelli - Costanzo - Bindoni - Serra - Var Orsato e Marinelli)

▪ Milan - Crotone sabato 6 ore 15.00 (Maresca - Valeriani - Del Giovane - Sacchi - Var Massa e Rapuano)

▪ Napoli - Hellas Verona sabato 6 ore 15.00 (Abisso - Vuoto - Santoro - Abbattista - Var Mariani e Passeri)

▪ Spal - Lazio sabato 6 ore 15.00 (Tagliavento - Carbone - Bottegoni - Pinzani - Var Irrati ed Aureliano)

▪ Roma - Atalanta sabato 6 ore 18.00 (Guida - La Rocca - Liberti - Pairetto - Var Rocchi e Rosado)

▪ Cagliari - Juventus sabato 6 ore 20.45 (Calvarese - Paganessi - Tolfo - Giuia - Var Banti e Marrazzo

GINO PESCITELLI

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