Ora è più vicina la Scuola di Magistratura Cronaca

La notizia che il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR del Lazio che aveva accolto le ragioni della provincia di Catanzaro è stata data dal Presidente Cimitile che naturalmente esulta. E, con lui, l’on. Clemente Mastella il quale ha così commentato:

La sentenza rende giustizia alla scelta che feci quando ero Ministro della Giustizia, ovvero alla individuazione di Benevento come sede della Scuola Superiore di Magistratura. Grazie a questo dispositivo, Benevento riacquista titolarità primaria rispetto all’attribuzione della sede del Sud Italia, soprattutto perché ha tutte le carte in regola, a cominciare dalla immediata fruizione dell’immobile».

Si associano ovviamente il consigliere provinciale Alfredo Cataudo dell’UDEUR, l’on. Mario Pepe e il segretario provinciale del PD Mortaruolo, l’assessore al contenzioso della Provincia avv. Giovanni Bozzi e il senatore Cosimo Izzo il quale annuncia che chiederà un incontro urgente al ministro Severino per accelerare i tempi ed insediare finalmente la scuola nell’ex Caserma Guidoni dove a suo tempo la Provincia, con una spesa di circa sei milioni di Euro, fece ristrutturare una intera ala del complesso che è già pronta per ospitare la nuova struttura.

Nella lunga e complessa vicenda della lotta tra Catanzaro e Benevento per ottenere l’insediamento della scuola, sicuramente questa sentenza rappresenta un punto a favore del Sannio ma ci vorranno ancora altri passaggi e non mancano le ombre.

Ed è lo stesso Cimitile ad evocarle allorquando ricorda che “qualcuno in Italia pensa di riunificare le tre sezioni della scuola (nord – centro – sud) per stabilire la sede unica nazionale nella città di Bergamo”

Si tratta di un’ipotesi non peregrina tenuto conto del clima “sparagnino” dell’attuale Governo Monti che deve fare i conti con l’incombente crisi economica.

Il problemna lo potrà risolvere solo la politica e staremo a vedere se l’unità che per la verità c’è almeno su questo tema tra la classe politica locale porterà alla nostra città questo buon risultato, ovvero la scuola di magistratura.

SILVIA RAMPONE