Si è chiuso un torneo subito da archiviare Sport

Dobbiamo essere sinceri al massimo: dallo “Stadio dei Pini” di Viareggio tutti si attendevano notizie diverse. Prima di scendere in campo, D’Anna e compagni sapevano benissimo che nella bella Versilia si giocavano tutto, e che prove d’appello non ce ne sarebbero più state. Del resto, l’unico risultato utile disponibile era la vittoria, sperando in una buona notizia da Sorrento, dove vi era lo scontro tra i campani e la Pro Vercelli. Alla fine, però, tutti i risultati hanno condannato i giallo-rossi, dal momento che non solo a Viareggio sono stati sconfitti, ed anche meritatamente alla fine di una bruttissima gara, ma nello stesso tempo al Campo Italia il Sorrento ha sconfitto la Pro Vercelli. Così, a 90’ dal termine del torneo tutti i giochi sono oramai fatti, con la Ternana promossa in serie B e Carpi, Taranto, Sorrento e Pro Vercelli che si giocheranno i play- off per la seconda promozione. Resta soltanto da decidere quale sarà la “griglia” per la seconda parte del torneo.

A dire, però, la verità, le cose già si erano messe male per D’Anna e compagni dopo il pareggio di mercoledì scorso in quel di Reggio Emilia contro il Carpi, quando il Sorrento aveva riconquistato il quinto posto a sfavore proprio dei giallo-rossi e la Pro Vercelli in extremis aveva pareggiato contro la Spal. A quel punto per gli uomini di Imbriani davvero l’ultima spiaggia, con l’obbligo, però, di vincere a Viareggio sperando, poi, in una buona notizia da Sorrento. Invece, tutto è tramontato lasciando tanta delusione in città, ma soprattutto in quei tifosi che si erano sobbarcati ad una nuova, lunga, trasferta. Proprio questi tifosi avrebbero senz’altro meritato qualcosa di diverso, e soprattutto una prestazione con più carattere da parte di D’Anna e compagni. E dire che le cose si erano messe anche bene, con Altinier che aveva portato in vantaggio i giallo-rossi già in principio di gara, poi però più nulla ed il Viareggio, con merito, riusciva prima a pareggiare e poi addirittura a vincere, facendo un passo in avanti per conquistare la salvezza.

Ed alla fine i fischi non sono mancati per D’Anna e compagni, a conclusione di un torneo iniziato male, proseguito peggio e conclusosi nel peggiore dei modi. Ora, si ripete che già al principio si sapeva che questo sarebbe stato un anno di transizione, ma non bisogna dimenticare che soprattutto nel finale di torneo i discorsi erano cambiati e la possibilità di partecipare almeno ai play-off era diventata reale. Invece, proprio nelle ultime gare è crollato tutto, anche se, indubbiamente, sulla classifica finale hanno pesato tantissimo alcuni risultati negativi importanti, come il pareggio di Avellino a tempo scaduto (dopo che il Benevento aveva sbagliato tantissimi goal) e soprattutto la sconfitta casalinga contro il Foggia nella prima gara del 2012. Con cinque punti in più, certamente i play-off sarebbero stati una realtà. Anche se, a dire la verità, forse il Benevento nell’intero campionato non ha mai avuto la mentalità e la grinta giusta della squadra degna di partecipare alla seconda fase del torneo, soprattutto per aver messo su una “rosa” non certo all’altezza.

E gli errori fatti prima a luglio, quando la squadra è stata costruita, e poi a gennaio nel mercato di riparazione si sono pagati. A novembre si era cercato di correre ai ripari allontanando Simonelli ed affidando la squadra al duo Imbriani-Martinez, ma evidentemente la “scossa” non è bastata e la stagione da “anonimati” si è chiusa nel peggiore dei modi, tra tantissima delusione che, anche questa volta, non sarà facile stemperare. A questo punto la gara di domenica prossima contro il Monza, l’ultima di campionato, sarà soltanto…per la firma del cartellino, e quasi certamente al “Vigorito” ci saranno soltanto pochi intimi, i soliti più irriducibili. Insomma, l’ultima gara di campionato sarà soltanto pro-forma ed il risultato finale sarà utile soltanto per il Monza, anche se il Benevento ha l’obbligo morale e sportivo di non regalare nulla, anche perché regali non ne ha mai ricevuti.

Non resta che dimenticare subito questo torneo, ingoiare l’ennesimo boccone amaro e la nuova delusione, e programmare subito il futuro, facendo capire con chiarezza che cosa si intende fare. Già si sa che Vigorito vuole ripartire dal duo Imbriani-Martinez, praticamente già riconfermati, ma non è che la scelta piaccia a tutti. Del resto, dopo le gare contro il Carpi ed il Viareggio una riflessione il presidente dovrebbe pure farla!

GINO PESCITELLI 

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