Un monumento a Padre Acernese Chiesa Cattolica

Dall'11 al 14 febbraio le reliquie del corpo di San Pio saranno a Pietrelcina e a Benevento.

Padre Pio ritorna in terra sannita dopo 100 anni dalla partenza. Il 16 febbraio 1916, fu l'ultimo giorno dell'esilio di Padre Pio in Pietrelcina, infatti il giorno seguente ottenne dal Signore di poter rientrare in convento, momentaneamente al convento di Sant'Anna a Foggia per circa cinque mesi e, definitivamente, a San Giovanni Rotondo dalla sera del 22 luglio 1916, fino al giorno della morte avvenuta il 23 settembre 1968.

Dal 1909 al 1916 lo stimmatizzato sannita restò per sette anni fuori del convento. E' Gesù stesso che lo costrinse a rimanere in famiglia per tenerlo lontano dal chiostro. Il 16 febbraio 1916, di mercoledì, dopo l'Angelus di mezzogiorno, si spense in Pietradefusi Padre Lodovico Acernese, il cappuccino direttore spirituale della Beata Teresa Manganiello e fondatore delle Suore Francescane Immacolatine.

Padre Acernese aveva accolto più volte in casa sua, a Pietradefusi, i confratelli cappuccini di Montefusco, soprattutto gli studenti che dimoravano nel convento di Montefusco nel 1908 e tra questi il giovane Francesco Forgione, futuro San Pio da Pietrelcina, ormai prossimo alla ordinazione sacerdotale ottenuta nella Cattedrale di Benevento il 10 agosto 1910, per le mani dell'Arcivescovo Ausiliare Mons. Paolo Schinosi.

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A 100 anni dalla morte del Servo di Dio, Padre Lodovico Acernese, lunedì 15 febbraio 2016, nella festa patronale di San Faustino martire, dopo la Messa vespertina presieduta dal Ministro Provinciale dei cappuccini di Napoli, Padre Leonardo Franzese, sarà benedetto in Pietradefusi un grande monumento a Padre Acernese e domenica 28 febbraio 2016, nella Chiesa Arcipretale della Santissima Annunziata, sarà aperta ufficialmente l'inchiesta diocesana per il processo di beatificazione e canonizzazione del figlio più grande della ridente cittadina irpina.

Antonio Acernese, nato il 14 aprile 1835, in Pietradefusi da Giuseppe Acernese e Teresa Petrillo che vestì il saio di San Francesco assumendo il nome di Frà Lodovico da Pietradefusi. Padre Pio e Padre Acernese si incontrarono nel 1908. Nel 1916 Padre Pio lascia il Sannio e si reca in Puglia.

Nel 1916 Padre Lodovico lascia l'Irpinia per il Cielo. In questo mese di febbraio 2016, dopo 100 anni, San Pio ritorna nella sua terra, e dopo 100 anni dalla sua morte, Padre Lodovico vede l'inaugurazione del monumento in suo onore e l'inizio del processo canonico che lo condurrà agli onori degli altari.

Qualcuno dirà erroneamente il termine: coincidenze! La lettura teologica della storia ci fa esclamare in verità: provvidenze! E' sempre Dio il regista della storia e delle vicende umane e in Lui si annodano tutti gli eventi con un significato che solo gli umili sanno cogliere e comprendere.

Il sindaco di Pietradefusi, Giulio Belmonte, insieme all'Amministrazione comunale, ha preparato una bella piazza che accoglierà il monumento in onore di Padre Acernese, una piazza che unisce la casa ove nacque il Servo di Dio, la chiesa collegiata dell'Annunziata dove fu battezzato lo stesso giorno della nascita dallo zio arciprete don Raffaele Acernese e l'Istituto delle Suore Francescane Immacolatine di cui fu illuminato fondatore. Il monumento è stato commissionato dalle sue figlie spirituali, le Suore Francescane Immacolatine. Il modello è stato realizzato dal M° Gino Corsanini, scultore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

L'opera è stata realizzata in marmo bianco di Carrara, proveniente dalla Cava Michelangelo, dall'azienda Eurocamin di Rotondi (Avellino) sotto la direzione artistica del M° Dino Esposito.

PASQUALE MARIA MAINOLFI

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