CALVI - Arrestato un tunisino latitante dal 2014 irregolare sul territorio nazionale Cronaca

Nel corso dei serrati controlli pre-natalizi disposti dal Comando Provinciale di Benevento su tutto il territorio della provincia beneventana i carabinieri, ieri mattina, durante un controllo ispettivo nel comune di Calvi, in un’azienda agricola che alleva suini da latte e vende carne al dettaglio, hanno generalizzato tutti gli operai presenti in fabbrica, molti dei quali tunisini e albanesi.

Durante le operazioni sono apparsi subito strani gli atteggiamenti di un uomo, che, approfittando dell’attività dei militari, ha tentato di allontanarsi senza dare nell’occhio. Invece, è stato notato ed alla richiesta dei documenti, ha riferito di non averli a seguito accampando giustificazioni poco credibili.

L’uomo, dunque, è stato accompagnato in caserma, presso il Comando Provinciale di Benevento e dopo accurate operazioni di identificazione e foto-segnalamento è stato identificato in H.A., tunisino del 1966.

Il 52enne da circa quattro anni era irreperibile, perché gravato da un provvedimento di cattura della Procura della Repubblica di Napoli per innumerevoli reati contro il patrimonio, furti e rapine commesse nel capoluogo partenopeo, e per lesioni sempre commesse nell’area napoletana.

Gli accertamenti di identificazione hanno consentito di riscontrare che sulla vera identità dell’uomo comparivano anche parecchi Alias, diverse generalità fornite del pregiudicato nel corso di controlli di polizia, e che su alcune di queste erano pendenti anche provvedimenti di espulsione, quindi i militari dell’Arma hanno accertato che si trattava anche di un irregolare sul territorio nazionale.

Sono in corso accertamenti dei carabinieri per verificare eventuali coperture da parte di persone a lui vicine che lo avrebbero aiutato a vivere e lavorare a Calvi. Secondo i primi accertamenti sembra che il latitante fosse in quest’area da poco tempo.

Dopo aver informato dell’operazione in corso il sostituto della Procura della Repubblica di Benevento, Pezzillo, i carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio hanno provveduto a tradurre in carcere il pregiudicato.