Questa mattina, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, nel corso di un’operazione svolta nell’ambito dei Comuni di Sant’Agata de’ Goti, Durazzano e Dugenta - nel corso della quale sono state eseguite numerose operazioni di perquisizioni personali/veicolari e domiciliari - hanno tratto in arresto un 44enne censurato, originario di Sant’Agata de’ Goti, poiché ritenuto responsabile di detenzione abusiva di armi clandestine, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni.

Nel dettaglio, all’esito della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato - ben occultati nel sottoscala dell’abitazione - un fucile da caccia, una pistola semiautomatica, una pistola revolver, chiavistelli e arnesi atti allo scasso, 57 cartucce di vario calibro, tre passamontagna e una torcia elettrica.

Le armi sono risultate tutte di provenienza estera e quindi non censite alla banca dati. Successivamente è stata rinvenuta, all’interno del garage, una moto marca BMW 1000 risultante essere stata rubata lo scorso anno in un Comune limitrofo.

Con molta probabilità le armi e la moto ritrovate e successivamente sottoposte a sequestro dovevano essere dal 44enne vendute alla criminalità al fine di trarne un sostanzioso profitto economico.

L’uomo, quindi, è stato associato alla Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha condiviso pienamente le tesi dei militari operanti.

L’operazione che ha visto sicuramente premiata la sagacia dei carabinieri, si inserisce in una più vasta politica di contrasto alla micro-criminalità anche in virtù degli ultimi episodi registratisi nella zona di Sant’Agata de’ Goti, Durazzano e Dugenta.