Per dare qualità all'ingegneria civile Cultura

Il 10 aprile 2008 alle ore 10:00 nell'Aula DING in Piazza Roma a Benevento si svolgerà la presentazione del Premio Sergio Rotili. L'iniziativa non vuole essere soltanto un'occasione di ricordo per il professionista ad un anno dalla sua scomparsa, ma anche l'opportunità di aprire uno spazio di riflessione sulla condizione della professione di ingegnere .

La specializzazione di questo ramo di attività e la sua stretta dipendenza da un mercato, sempre più invasivo e onnipresente nella gestione dell'affidamento dei lavori, rende la figura dell'ingegnere civile sempre più simile ad una delle tante figure professionali del mondo moderno. Tutte chiuse in un circolo forzoso di produzione, di attività che deve essere ben pubblicizzata, non aliena da rapporti, quasi necessitati, con i così detti centri di potere. Sembra essere del tutto sorpassata la dimensione, oserei dire leonardesca, di un lavoro che, invece, sembra fatto proprio per coniugare una dimensione strettamente scientifica con un'altra, non meno importante, di umanesimo nelle scelte più importanti. Al servizio di una tecnica moderna e rigorosa, ma anche attenti a orientare i bisogni dell'uomo in un'ottica di progresso civile e compatibile.

La dedica di un siffatto premio non poteva trovare destinatario migliore: Sergio Rotili aveva diretto le proprie scelte culturali proprio in questa direzione. Anche la creazione di una casa editrice (l'Hevelius) insieme all'amico e collega Donato Ferro, è rientrata con logica naturale in questo progetto di vita.

Diffondere, perciò, nei giovani professionisti il senso di un'attività così intesa è l'obiettivo che si pone il Premio Rotili. Valorizzare il lavoro dei laureandi in ingegneria civile con la pubblicazione della tesi. Orientare lo svolgimento di tesi di laurea che sappiano coniugare sapientemente gli aspetti tecnici con quelli con quelli storici e culturali.

Ogni anno una apposita Commissione stabilirà i temi di interesse per le tesi di laurea e i giovani laureandi potranno partecipare al concorso presentando domanda entro il 30 marzo successivo. I lavori saranno esaminati dalla stessa Commissione e avranno la logica conclusione di pubblicazione della tesi. Non solo per rendere merito a chi ha tanto lavorato nelle ricerche per la sua stesura, ma anche per socializzare i risultati ottenuti con questo impegno.

LUIGI PALMIERI