Una Voce per Padre Pio il format solidale Cultura

Nella splendida cornice di piazza SS. Annunziata, il cuore pulsante della comunità pucinara, è stata registrata “Una voce per Padre Pio”, il 20 giugno, presentata da Mara Venier. La trasmissione televisiva è giunta alla XXX edizione, ideata dal presidente Enzo Palumbo, un format imprescindibile di Rai 1, nella terra baciata da Dio. Mancano pochi minuti alle 21.00, il primo violino dà il fatidico “la”, alla sinistra del direttore, per intonare l’orchestra, le note di “Si può dare di più” risuonano più volte.

La conduttrice Mara Venier guadagna il centro del palcoscenico, inizia con due lanci, uno finto, simulando di essere in diretta con il tg 1, i tecnici controllano gli ultimi dettagli e anche la posizione di snodo, per le inquadrature. Dopo la sigla è stato chiamato Enzo Palumbo, che ha illustrato i progetti realizzati grazie alla solidarietà degli italiani, i proventi raccolti sono stati oltre un milione di euro.

La musica prende vita ed a calcare la scena è Riccardo Cocciante, che esegue dal musical Notre Dame de Paris il brano “I clandestini”, un testo scritto nel 1998, un grido di speranza, di pregnante attualità in un contesto migratorio del terzo millennio. Ha cantato “Se stiamo insieme” (1991), “Un nuovo amico” (1982), diretto dal Maestro Edmondo De Amicis, mentre il brano struggente “Era già tutto previsto” è stato eseguito al pianoforte dal cantautore, nato a Saigon.

E’ stata la volta dei Ricchi e Poveri, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu, che con un medley hanno riproposto “Che sarà” (1981) “Sarà perché ti amo” (1981), ”Mamma Maria” (1983), “La prima cosa bella (1970)”. Albano, uno dei veterani ad “Una voce di Padre Pio”, alle soglie dell’ottantesimo anno con la sua inconfondibile voce esegue “Nel sole” (1967), “Nostalgia canaglia” (1987), “Felicità” (2007). Il Maestro Alteriso Paoletti lo accompagna al pinoforte con il pezzo “E la mia vita” (1996).

Al termine del momento musicale è stata affrontata una profonda riflessione sulla vita di San Pio dal frate cappuccino Nazario Vasciarelli e monsignor Dario Edoardo Viganò. Si è intrattenuto anche Albano, che ha raccontato dopo un edema vocale per cinque mesi non ha più cantato, a Piana Romana la sua ugola è ritornata a deliziare i suoi molteplici fans in Italia e nel mondo.

Il professore Guido Oppido dell’ospedale Monaldi di Napoli ha salvata la piccola Mahewa, operata nel suo reparto. Si sono esibiti Andrea Sannino e Franco Riccardi con il loro singolo “Te voglio troppo bene” (2022).

Beppe Fiorello, tra le mani il libro di Esterina Basilone (Il Pastorello di Dio Edizioni Realtà Sannita), ha parlato di Francesco Forgione, il bambino prescelto da Dio per compiere le meraviglie del suo amore.

La professoressa Concetta Stramacchia, dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale “88° Edoardo De Filippo” di Napoli, nella periferia est della città con il progetto ”Fratello Studio e Sorella Scuola”, affronta nel quotidiano le sfide educative, per riportare i ragazzi difficili di due classi terze della secondaria di primo grado alla cultura della legalità.

Shel Shapiro, il cantante londinese, naturalizzato italiano, ex frontman dei Rokes, ha cantato “Angeli devastati” (2022), il singolo, contenuto nell’album Quasi una leggenda, poi “E la pioggia che va” (1966) ed infine “La leggenda dell’amore eterno” al pianoforte, mentre scorre il video in cui la Venier nella veste della mamma di Cenerentola.

Ancora musica ed Orietta Berti canta “Quando ti sei innamorato” (2021), brano presentato a Sanremo nella precedente edizione e “Luna piena” (2021), senza Rall Haton.

Toccante la testimonianza del professore Ciro Lucio Vigliaroli, esperto in Otorinolaringoiatria che ha operato il piccolo Paul Marie bimbo ivoriano, irrefrenabile sul palco. La madre ha ringraziato per le attenzioni e per la ritrovata gioia, un inno alla vita.

Matteo Bocelli, figlio di Andrea ha interpretato il suo ultimo singolo Tempo”, uscito il 6 maggio in Europa, sublimamente l’Ave Maria di Schubert. Un altro gruppo storico i Mattia Bazar si son esibiti con “Strana che sera (1975)”., “C’è tutto un mondo intorno” (1979), Vacanze Romane” (1983), “Non finisce così” (2022).

Per il progetto “Cuore ribelle”, il prof Guido Nardini ha riferito che su 120 bambini, 105 sono risultati affetti di cardiopatie e 75 devono essere operati in Italia prontamente con i fondi raccolti da Una voce per Padre Pio.

L’Orchestra “Suoni del Sud” è diretta dal maestro Alterisio Paoletti, originario di Montefalcone in Val Fortore. Albano canta “Mamma”, il brano amato da Padre Pio ed il finale si è concluso con i ringraziamenti al sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone per l’ospitalità e per la perfetta organizzazione dell’evento.

Le finalità sociali, supportano i progetti di “Una Voce Per Padre Pio Onlus”. Basta un sms solidale 45531, fino all’11 luglio per sostenere l’associazione, donando 2 euro da cellulare Wind3, Tim, Vodafone, Iliad, Postemobile, Coopvoce e Tiscali oppure 5 euro con una chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e Postemobile. Le donazioni da 5 a 10 euro possono essere effettuate da rete fissa Tim, Vodafone, Wind3, Fastweb, Tiscali.

NICOLA MASTROCINQUE

mastro5@gmail.com