A San Marco il croccantino più lungo del mondo Enti

Si svolgerà dall’8 dicembre e fino al week end precedente al Natale, per due fine settimana, la tradizionale Festa del Torrone di San Marco dei Cavoti, che quest’anno celebra la sua XI edizione e, soprattutto, tre importanti eventi legati alla prima fabbrica dello squisito dolce natalizio, fondata all’ombra dell’antica torre edificata dai Provenzali dal cavalier Innocenzo Borrillo esattamente centoventi anni fa.

Ma questo traguardo non è il solo per l’antica Buvette di Via Roma, poiché quest’anno ricorre anche il 140° anniversario della nascita del fondatore, che vide la luce il 16 febbraio del 1871 e morì quasi centenario nel 1970, lasciando agli eredi quell’antico negozio esattamente com’era e dove lui - reduce da un apprendistato presso la storica ditta Caflish in Via Toledo a Napoli - produsse sin dal 1891 e per ottant’anni le sue ormai proverbiali specialità.

Allora si vendevano in quel negozio il «Torrone del Papa» ricoperto di granelli di zucchero, l’«Alicante» morbido con canditi, specialità di alta pasticceria come sospiri e cassatine, nonché la Gassosa Borrillo che veniva confezionata in speciali bottiglie il cui tappo era una pallina in vetro posizionata all’interno del contenitore e si chiudeva ermeticamente grazie alla pressione del gas contenuto nella bevanda.

Infine, più famosi di tutti e ormai noti in tutto il mondo, i torroncini che volle chiamare «Baci», perché chi li mangia, diceva, ha la sensazione di essere baciato da un angelo.

Insignito della Legion d’onore di Francia (1898), delle medaglie d’oro alle esposizioni Partenopea e di Marsiglia, della medaglia d’argento all’Esposizione di Igiene in Napoli (1908) e dell’onorificenza di cavaliere, Innocenzo Boriillo trasmise i segreti della sua arte ai figli Arturo e Diodoro e ai nipoti che ne hanno continuato l’attività, ed in particolare al più giovane che porta il suo nome. A lui, erede di una gloriosa tradizione sannita, è stata conferita quest’anno la nomina a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblicasu proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e consegnata in occasione di una cerimonia tenutasi a Benevento lo scorso 4 novembre alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali, del prefetto S.E. Michele Mazza, del sindaco di San Marco dottor Francesco Cocca e dell’ex presidente della Camera di Commercio on. Roberto Costanzo.

Da oltre un secolo, insomma, in quella piccola bottega ai piedi della torre provenzale davvero nulla è cambiato e, tra gli antichi arredi custodiscono profumatissimi dolci e torroncini, sembra davvero che il tempo si sia fermato. Tanto più che - oggi come allora - dietro al bancone c’è ancora un cavalier Borrillo sempre pronto ad offrire le sue proverbiali specialità.

Ricchissimo come sempre il programma della Festa del Torrone che – consultabile nel dettaglio sul sito www.festadeltorrone.it – prevede la mostra concorso “Quest'anno faccio il presepe….” Stand gastronomici e di artigianato nel centro storico, Via Roma, Piazza Risorgimento e Piazza Ferdinando Meomartini, intrattenimenti e spettacoli musicali, esibizione di artisti di strada, le degustazioni di “Caldarroste che bontà”, le melodie natalizie di “Zampognando”, il Percorso del Gusto a km zero con la cucina delle Donne a cura delle Contrade Storiche di San Marco dei Cavoti, Luna Park per bambini, la ristorazione con l’evento “Pizza in piazza”, percorsi in minibus alla scoperta del territorio, visite guidate alla nuova sede del Museo degli Orologi da Torre in Via Rovagnera e strutture d’accoglienza presso il Camper Point.

Momento clou della manifestazione, come di consueto, sarà la realizzazione in Piazza Risorgimento del Megacroccantino (Il croccantino più lungo del mondo) prevista alle ore 11.30 dell’8 dicembre con cronaca diretta a cura di Magnifico Visbaal e il gran finale dell’Assalto al Megacroccantino.

Ricchissimo, infine, il programma culturale con NERO SU BIANCO, Premio Letterario dedicato all’indimenticabile poeta e scrittore Mino De Blasio, nonché proiezione di film, convegni sul territorio, la giornata pro-Unicef del 15 dicembre, l’esibizione della fanfara del X battaglione Carabinieri Campania, un convegno scientifico sul telecoma e il V convegno di neonatologia e pediatria promosso dal sindaco di San Marco dott. Francesco Cocca, medico pediatra, ma soprattutto ideatore in veste di primo cittadino di questa affascinante festa che, anno dopo anno, ha reso San Marco a pieno titolo “il paese del torrone”.

ANDREA JELARDI

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