Alla ricerca di un nuovo modo di stare insieme Enti

All’indomani di una serata tutta particolare e profondamente innovativa consumata all’interno dell’ottocentesco palazzo Silvestri, ne abbiamo parlato con l’ideatrice per cogliere tutte le novità di questo nuovo modo di stare insieme. Si tratta di Stefania Paradiso, ideatrice de “Il Gruppo Cultura in Piazza” e presentatrice della stupenda serata. Stefania Paradiso è neo consigliere comunale; è laureata in Archeologia presso “La Sapienza” di Roma con dottorato di ricerca; è specializzata in Archeologia orientale; collabora con diverse società del settore; classe 1979.

Dottoressa, prima di tutto ci dica chi ha organizzato l’evento?

L’aperitivo letterario: “Dove le parole finiscono, inizia la musica” (Heinrich Hein) è stato organizzato dal nostro Gruppo Cultura in Piazza, in collaborazione con il Comune di Pietrelcina.

Come è nata l’idea della costituzione del Gruppo?

Il Gruppo Cultura in Piazza nasce dall’interesse comune di giovani appassionati alle diverse coniugazioni della cultura, dal cinema, al teatro, alla letteratura, alla poesia, alla musica e alla fotografia. Pertanto, si propone come promotore di eventi e di incontri culturali per favorire l’interazione tra le persone.

Perché avete deciso di chiamarvi: “Gruppo Cultura in Piazza”?

Il fermento di idee e di opinioni, inteso come momento di crescita culturale e spirituale, ha avuto luogo nelle piazze, solitamente situate nei centri storici, luoghi centrali e punti strategici delle città. Un luogo pubblico, ma, allo stesso tempo, intimo, dove l’individuo si sente libero di esprimersi. Insomma, un luogo d’incontro e di socializzazione.

In pratica, il Gruppo come intende operare?

Noi vogliamo coniugare il concetto di piazza all’idea greca del Symposion, cioè convito, luogo e forma di nutrimento dello spirito in compagnia tra amici. E’ per tale motivo che Cultura in Piazza è un gruppo informale, dal carattere “libero”, che si nutre dell’interesse comune alla cultura e dell’interesse alla cooperazione con tutte le altre realtà associative già presenti sul territorio per incoraggiare la discussione, lo scambio e l’incontro.

Veniamo alla straordinaria serata, molto partecipata, che avete organizzato in Palazzo Silvestri?

L’argomento conduttore della serata, che ci ha accompagnati nel dialogo tra musica e parole, è stato l’incontro.

Ce lo vuole meglio esplicitare questo concetto di incontro?

Nella società odierna, siamo sopraffatti dai “Non luoghi”, dove spesso non avviene alcuno scambio e dove le relazioni umane sono spesso superficiali e strumentali. Sentiamo, quindi, il bisogno di cercare benessere in spazi di partecipazione e di produzione culturale. Le attività, le passioni, le scelte, individuali e collettive, maturate in questi “Luoghi dell’attuale”, perché, a volte, considerati desueti o di nicchia, rispecchiano e trasmettono idee, attività, strumenti per l’incontro e per la socializzazione. La musica, le parole, le immagini, la conoscenza diretta sono strumenti che ci aiutano a contrastare l’individualismo e la superficialità.

Quindi come si è svolto il primo “Aperitivo letterario” che avete organizzato?

Durante l’Aperitivo abbiamo dialogato attraverso un excursus letterario che ha avuto per tema l’incontro. Quindi, abbiamo cercato di fotografare luoghi, scambi, persone, situazioni, come realtà emotivanti vissute perché protagonisti attivi o passivi di incontri. Dal non-incontro, attraverso l’esperienza dell’incontro d’amore, dell’incontro con la guerra e con la natura, siamo giunti all’incontro con il mondo ossia al viaggio.

Chi sono stati i lettori e il gruppo musicale che li ha accompagnati?

Pia Coelli, Filomena Crafa e Vincenzo Masone sono stati i lettori; il gruppo musicale che li ha accompagnati: Acoustic Dreams Trio.

Cosa è stato letto?

I seguenti brani: Amore e Psiche di Apuleio; Le città invisibili di Italo Calvino; Passaggio a Teheran di Vita Sackville-West; In Asia di Tiziano Terzani; La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano; Montagne di una vita di Walter Bonatti, Lettera a Mollica di Alda Merini; Oceano Mare di Alessandro Baricco; La donna che si baciava con i lupi di Guido Catalano e Poesie di Filippo Ciasullo.

Da chi è composto “Il Gruppo Cultura in Piazza”?

I componenti sono: Stefania Paradiso, Alessandra Masone, Sonia Saginario, Pia Coelli, Filippo Ciasullo, Rossella Leone, Francesca Pedicini, Grazia Del Buono, Mariavittoria Masone.

Per chi intende contattare “Il Gruppo Cultura in Piazza”?

Il numero di telefono è: 349 4563163.

ANTONIO FLORIO

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