Cresce la voglia di uscire dalla Campania Enti

Ed ora è arrivato il momento di dire basta.

E’ arrivato il momento di cambiare provincia, e perché no, anche regione. Sono stanchi gli oltre 20.000 abitanti dei quattro comuni irpini della Valle Caudina: Cervinara, San Martino V.C., Rotondi e Roccabascerana, trascurati e abbandonati da tutti stanno perdendo in un colpo solo tutti una serie di servizi conquistati con grande sacrificio.

Prima la soppressione dello sportello Inail, poi quello dell’Ufficio delle Entrate, la ventilata chiusura del Centro Operativo dell’Inps ed infine quella che sembrava l’ultima notizia negativa, la chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace e della Sezione Distaccata del Tribunale di Avellino. Invece no, lo stillicidio continua, è l’ultima notizia è quella che riguarda il Distretto Sanitario di Cervinara che a seguito di una delibera della Giunta Regionale della Campania, non dipenderà più da quello di Avellino ma addirittura da Baiano. Se avete capito bene Baiano, una cittadina del Vallo di Lauro, che si trova al di la della montagna del Partenio, lontana dai paesi caudini, non solo per storia, usanze e costumi, ma soprattutto per la distanza e la mancanza di collegamenti di trasporto pubblico.

Una chiara scelta, come spesso accade, presa dalla mediocre classe politica che governa la regione, senza nemmeno conoscere il territorio, presa sulla carta con una superficialità disarmante che offende migliaia di cittadini. Eppure si tratta in questo ultimo caso di uno strano modo di garantire il diritto alla salute.

La soluzione? Cambiare provincia, passare con Benevento, unirsi agli altri paesi della Valle Caudina, uscire finalmente dall’ipocrisia e per tradurre in fatti concreti quello che la stragrande maggioranza degli abitanti del versante irpino pensano e vogliono. Nascerebbe in questo modo un’area omogenea di oltre 60.000 abitanti con servizi e opportunità alla portata di tutti. Insomma, vi pare possibile che con il Distretto Sanitario a Montesarchio gli abitanti del versante irpino sono costretti ad andare a Baiano? Poiché la Regione Campania non riesce a pensare a soluzioni alternative come la nascita di servizi interprovinciali, l’unica soluzione è il cambio di provincia. Per questo gli amministratori dei quattro paesi del versante irpino hanno una grossa responsabilità, basta con le proteste improduttive, o il ricorso al politico di turno, è arrivato il momento di cambiare pagina, di assumersi le proprie responsabilità.

Lo strumento per raggiungere tale obiettivo sono diversi, va utilizzato quello della Città Caudina dei servizi, l’associazione dei comuni che dal novembre 2010 sta tentando faticosamente di assumere un ruolo politico e amministrativo riconosciuto, con la gestione comune di importanti servizi. Si conta molto sul dinamismo e la concretezza del Presidente della Città Caudina dei Servizi, l’assessore al comune di Montesarchio Marcella Sorrentino, ma anche e soprattutto sulla maturazione che il processo di unificazione della Valle Caudina ha avuto in questi ultimi anni tra la gente.

ALESSIA RUSSO

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