Ecco il mio programma per Vitulano     Enti

Le elezioni amministrative sono imminenti. Il candidato alla carica di Sindaco della lista “Più Vitulano”, l’Avv. Raffaele Scarinzi ha rilasciato un’intervista per Realtà Sannita, per esporre il programma elettorale, enucleando le linee portanti e le scelte per il futuro della comunità locale, chiamata alle urne per il 6 e 7 maggio 2012.

Avv. Scarinzi lei ha ricoperto la carica di Vice-Sindaco e ricopre attualmente quella di Vice Presidente della Comunità Montana del Taburno. Oggi è alla guida della compagine “Più Vitulano”. Perché ha deciso di affrontare la competizione con il ruolo di capolista?

Perché ho ritenuto fosse il punto di arrivo di un’esperienza maturata all’interno delle istituzioni, durante la quale non sono mai sfuggito a impegno e responsabilità e mai rinunciato alla libertà di pensiero. A questa scelta mi hanno indotto inoltre, quanti hanno avuto modo di verificare negli anni la lealtà dei miei comportamenti e i risultati della mia azione. Mi riferisco per esempio al sindaco uscente il quale ha cercato di valorizzare, anche contro gli interessi stretti di bottega, le risorse della sua amministrazione per far crescere una nuova classe dirigente.

Quali sono le sfide che deve affrontare in caso di vittoria, per intraprendere un ciclo amministrativo nel segno della discontinuità?

Più Vitulano si propone di creare risorse per lo sviluppo con una riorganizzazione degli spazi e dei servizi locali. Si propone di accrescere l’attrattività del territorio valorizzando l’insieme delle risorse culturali, storiche, archeologiche e naturali presenti. Di realizzare forme di ospitalità diffusa con un sistema di offerta turistica basato sull’ambiente e sugli eventi culturali. Di valorizzare le produzioni locali, l’artigianato artistico e di servizio, la ristorazione, l’offerta ricreativa e culturale. Di elevare la qualità della vita e realizzare l’ economia della sostenibilità. Di favorire la fruizione di diritti, servizi e cibi a km 0. Di semplificare e dematerializzare il rapporto con la Pubblica amministrazione. Di promuovere l'utilizzo di tecnologie ITC per la vendita on line di prodotti del territorio. Di creare una popolazione inclusiva ed accogliente. Di essere più vicina ai cittadini, alle imprese ma soprattutto alle famiglie. Di rafforzare il sistema di protezione sociale soprattutto in una fase di grave crisi economica ed occupazionale. Di incoraggiare i processi di integrazione culturale e sociale degli immigrati, facilitando la loro interlocuzione con le istituzioni.

Tra i problemi del nostro tempo quello del lavoro appare il più dibattuto, in particolare nelle aree interne della Campania. Per evitare che i giovani e le eccellenze di Vutulano nei diversi settori delle attività produttive e culturali, lascino la terra natìa, quali strategie occupazionali propone?

E’ inutile illudersi e illudere sulle leve che può muovere una piccola amministrazione di un piccolo comune dell’entroterra campano. Tuttavia alcune cose si possono fare e bisogna puntare sulla cura e l’amore per il nostro territorio che possono mettere in circolo energie positive ed attrarre persone dall’esterno con le quali interscambiare esperienze e opportunità.

Lei è favorevole alla gestione dei servizi comunali nell’ottica comprensoriale, al fine di uniformare le tariffe nella realtà territoriale della Valle Vitulanese?

Non sono solo d’accordo ma è un percorso obbligato, tracciato dal nostro legislatore per realizzare economie di scala e omogeneità di tariffe e servizi.

Nel suo programma ha inserito un argomento, riguardante la centralità della persona e della famiglia. In che modo intende elevare la dignità della persona e favorire la crescita delle famiglie alle soglie del terzo millennio?

Migliorando i rapporti interpersonali e lo spirito di solidarietà.

NICOLA MASTROCINQUE 

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