Il sindaco Izzo traccia il bilancio per la città di Montesarchio Enti

E’ il momento di fare un bilancio dell’operato dell’amministrazione comunale che nella primavera del 2008 dovrà affrontare la prossima competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Questa fase è sicuramente importante per gli amministratori di un paese che devono dar conto di come hanno utilizzato la delega dei cittadini che li hanno scelti per la gestione del paese. Per gli amministratori di Montesarchio, quindi, anche se mancano ancora alcuni mesi alla conclusione della legislatura, quanto hanno realizzato insieme al sindaco Izzo, deve essere valutato dai cittadini che decideranno se dar loro ancora fiducia per altri cinque anni. In questi giorni, molte famiglie hanno ricevuto una pubblicazione curata dall’amministrazione contenente la mappa del territorio e delle opere già realizzate ed in via di realizzazione, corredate da un elenco delle stesse con l’indicazione delle somme impegnate o da impegnare per la loro realizzazione, nonché le fonti da cui sono stati attinti i finanziamenti. Ed è proprio al primo cittadino di Montesarchio che abbiamo chiesto un resoconto di questi quattro anni di amministrazione, in cui Antonio Izzo è stato inizialmente apprezzato per le sue idee e per il programma che aveva presentato nel corso della campagna elettorale e poi, pian piano sempre più criticato perché ha cercato in tutti i modi, insieme alla squadra, di portare avanti questo programma, ricco di iniziative, alcune delle quali già realizzate, altre ancora da avviare ma pronte per essere in cantiere all’inizio del 2008. “ Nel 2003, afferma il sindaco Izzo, i cittadini mi hanno dato fiducia, e con molto entusiasmo ed energia ho iniziato subito a lavorare per affrontare un lungo e faticoso lavoro. Quando sono arrivato, c’era molto da fare, continua Izzo, come le casse comunali da riportare in positivo e tante opere da realizzare nel paese che doveva essere dotato soprattutto di infrastrutture”.

Ed effettivamente quattro anni di attività amministrativa sono faticosi ed impegnativi quando si è previsto un corposo programma di opere pubbliche come ha fatto l’amministrazione Izzo. “Credo, precisa Izzo, che insieme ai cittadini siamo riusciti a far crescere la città ed a riaffermare l’importanza di Montesarchio nell’ambito della Valle Caudina, facendoci sentire fieri di vivere qui. In molte occasioni, la nostra città è diventata un modello per tanti altri comuni, basti pensare ai comuni che hanno preso come modello il percorso che abbiamo faticosamente seguito per ottenere la chiusura della discarica regionale, e nello stesso tempo voglio sottolineare che negli ultimi anni sono aumentate le persone che scelgono di risiedere a Montesarchio, sia perché hanno trovato lavoro, ma anche soltanto perchè qui si sentono a proprio agio e sanno di trovare tutti i servizi necessari per una buona qualità della vita. Basti ricordare, precisa Izzo, che nella nostra piccola realtà, hanno localizzato i loro sportelli ben sette banche di importanza nazionale. Da solo, questo è un dato fortemente significativo, che fa capire come in questi ultimi anni c’è stato uno sviluppo economico positivo del paese”.

Tutte le opere realizzate ed in cantiere, richiedono un grosso impegno finanziario, e naturalmente abbiamo chiesto ad Izzo, se poi l’ente comunale ce la farà a far fronte a tale impegno anche negli anni futuri. “Posso affermare in tutta tranquillità, precisa il sindaco Izzo, che tutti gli impegni presi sono sicuramente sostenibili anche negli anni futuri, e che non lasceremo un comune indebitato, come molti amano affermare. Abbiamo cercato di attuare un progetto per la città cercando di interpretarne le necessità immediate e quelle future e cercando di operare a trecentosessanta gradi con una programmazione coordinata che potrà essere apprezzata nel suo complesso quando effettivamente tutte le opere saranno realizzate. L’elenco delle cose fatte è lungo, sottolinea Izzo, dalle infrastrutture ed i servizi di cui mancano le zone di edilizia popolare, alle strutture sportive di cui saranno dotate le frazioni di Varoni e Cirignano, le fognature, ed il potenziamento della rete idrica e del metano, una pista ciclabile, le scuole ristrutturate e messe in sicurezza, verde pubblico e spazi per il tempo libero, recupero del centro storico e di edifici appartenenti al patrimonio comunale. L’apertura del Museo archeologico, continua il sindaco, ha significato l’avvio di un percorso oltre i confini cittadini ma soprattutto la restituzione ai cittadini di un monumento di inestimabile valore, simbolo della storia e delle radici della nostra città. In stretto collegamento con tale iniziativa, va ad inserirsi la riqualificazione delle piazze, fortemente criticata dall’opposizione ma portata avanti dall’amministrazione con determinazione, in quanto il nostro intento è quella di migliorarne la fruibilità e non distruggere quanto di bello in esse esiste e le loro caratteristiche”. A questo aspetto strettamente legato ad opere ed interventi sul territorio, però, si affianca anche quello relativo ai vari interventi sul sociale con interventi rivolti alle fasce più deboli ed ai giovani come il coinvolgimento degli stessi con l’istituzione del Forum giovanile ed il Consiglio comunale juniores. “Molti altri settori sono stati interessati dagli interventi dell’amministrazione, così come, indubbiamente, ammette il sindaco, altri sono stati trascurati, però bisogna capire che la macchina amministrativa è complessa, anche se speriamo di poter nei prossimi mesi, far fronte ad ancora tante altre esigenze”. Ovviamente, il sindaco Izzo, non lo dice come fatto scaramantico, ma spera senza dubbio di ottenere la fiducia dei cittadini anche per la prossima legislatura in modo da poter portare a termine quanto avviato e programmato e consegnare, così, alla collettività, “una cittadina moderna, confortevole, accogliente e ricca di opportunità per i giovani, ma anche per i più anziani”