“Vogliamo installare un impianto di videosorveglianza sul territorio comunale, perchè come Amministrazione riteniamo che l'iniziativa rivesta particolare importanza in quanto tesa ad avere un maggiore controllo dell'abitato e contribuisca anche ad implementare l'azione sinergica già consolidata tra istituzioni e forze dell'ordine nello spirito di dare maggior tutela ai cittadini”.

E' quanto afferma la fascia tricolore di Pesco Sannita, Antonio Michele. La Giunta, infatti, ha dato l'ok agli occhi elettronici che controlleranno le zone particolarmente sensibili, quali incroci e strade di accesso principali al centro urbano, e comunque quelle aree dove è possibile collocare tali impianti grazie alla presenza di punti di alimentazione di energia elettrica e dove, altresì, l'ubicazione di elementi di segnaletica specifica svolge il ruolo di massimizzare l'efficacia preventiva.

Fin qui nulla da eccepire, l'unico neo, però, è rappresentato dalla copertura finanziaria: “Il Comune - precisa infatti il primo cittadino - non dispone delle risorse economiche necessarie per procedere all'acquisto dell'impianto di videosorveglianza, pertanto stiamo valutando come modalità di pagamento la forma rateizzata anche con proposte di noleggio e fitto o altre formule similari, facendo fronte alla spesa nascente con i fondi da prevedere nell'esercizio in corso e nel bilancio pluriennale”.

Ovviamente, a tutela della privacy di ognuno, l'allestimento degli occhi elettronici sarà effettuato nel rispetto del “Codice in materia di protezione dei dati personali” e della legislazione vigente.

ANNAMARIA GANGALE

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