Verso il rilancio delle Terme di Telese Enti

Il Consorzio Idrotermale di Telese e San Salvatore Telesino si è riunito al gran completo (mancava solo il rappresentante dei Democratici di Sinistra di Telese Terme, Pasquale Carofano) per esaminare più nei dettagli gli aspetti caratterizzanti del contratto di concessione delle gestione delle terme alla impresa Minieri stipulato nel novembre scorso. Allora le parti politiche non erano tutte rappresentate nel consorzio, che per dimissioni e che per mancata nomina, per cui si ebbe a ridire non poco sulla legittimità di questo atto che, ora che ha avuto anche l’approvazione della Regione Campania, è operativo a tutti gli effetti di legge.

Nella relazione introduttiva il sindaco D’Occhio, presidente del Consorzio, ha toccato vari punti, ma di essi il più importante è certamente il rilancio delle terme che si vuol perseguire con dichiarata determinazione. “Le condizioni sono favorevoli – ha dichiarato D’Occhio – perché abbiamo l’amministratore delegato delle terme, Costanzo Jannotti, che attualmente è anche presidente nazionale di Federterme; il presidente della impresa Minieri, Alfredo Minieri, è stato nominato da poco presidente del consorzio delle terme campane; per finire, io sono stato indicato come rappresentante di tutti i sindaci dei paesi termali presenti in questo consorzio recentemente costituitosi proprio per incrementare lo sviluppo del termalismo nella nostra regione”.

Fiducioso in questa “felice combinazione” che si è venuta a determinare nel termalismo campano, D’Occhio è sicuro che Telese può sfruttare l’occasione ed inserirsi a pieno titolo anche nel discorso della filiera termale per avere congrui finanziamenti.

Il sindaco di Telese ha continuato col dire che già da ora le terme sono lanciate verso una valorizzazione ottimale, ed a tale proposito ha comunicato che nel prossimo mese di giugno sarà inaugurato il nuovo imbottigliamento.

Infine, più che mai convinto che il vero rilancio delle terme si ottiene valorizzando anche quanto di meglio c’è nella valle telesina, ha assicurato le minoramze presenti in consorzio che al più presto darà seguito alla interrogazione da queste presentata e con la quale chiedevano, appunto di “studiare l’ipotesi di un discorso turistico comune con i paesi della valle telesina”. Il sindaco di San Salvatore Telesino, Giuseppe Creta, vice presidente del consorzio, si è detto d’accordo con quanto esposto da d’Occhio ed ha dato ampie rassicurazioni sull’avanzato stato di alcuni progetti di valorizzazione del suo territorio, primo fra tutti quello riguardante l’antica Telesia.

Il consigliere Franco, rappresentante di minoranza, si è detto ovviamente d’accordo sul rilancio delle terme anche attraverso la valorizzazione dell’intero territorio della valle telesina. Ha suggerito che il consorzio organizzi qualche occasione di incontro con la cittadinanza per spiegare i termini di questo nuovo contratto. Infine ha richiamato tutti i membri del consorzio ad un maggiore impegno e vigilanza perché questo nuovo contratto venga osservato e rispettato con puntualità, convinto come è che “il consorzio ha avuto per il passato ed avrà per il futuro grosse responsabilità nella gestione delle terme giacchè ne è il vero proprietario e quindi deve avere massimo interesse per il rispetto dei patti e delle condizioni. Se non si sarà capaci di fare questo, è inutile attribuire colpe e responsabilità ad altri!

PASQUALE FRANCO

(Da Realtà Sannita n. 10 / 1.15 giugno 2002 pag. 4)