Arte, cultura, malia ed un unico comun denominatore: il vento, protagonista assoluto della trama narrativa della II Edizione di Benevento Città Luce, il suggestivo format che punta un focus sulla millenaria storia della città e dei suoi abitanti.

Ad illustrare i dettagli dell'iniziativa, in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Paolo V, è stato l'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio, insieme al direttore artistico, Francesco Capotorto, presenti pure il consigliere comunale, Marcello Palladino, componente della Commissione Cultura, ed il direttore dell'ufficio per la Cultura ed i Beni Culturali della Diocesi di Benevento, don Mario Iadanza.

“Il vento – ha spiegato Capotorto – sarà l'elemento dominante di quest'anno. Testimone sempre presente della città e di ogni epoca, esso costituirà lo spunto narrativo per descrivere i sette siti che fanno parte del percorso”.

Ma vediamo nel dettaglio cosa ci riserva questo incantevole “viaggio nel tempo”: si partirà dalla Rocca dei Rettori, con racconti e fasci illuminanti che evidenzieranno particolari storici ed architettonici riconducibili alle differenti epoche attraversate dalla città (sannita, romana, longobarda, pontificia, contemporanea) e si proseguirà verso il Complesso di Santa Sofia, con la sua chiesa ed il suo chiostro, recentemente entrato a far parte della prestigiosa World Heritage List dell'Unesco.

L'Hortus Conclusus, invece, costituirà la terza tappa del percorso, dove un intrigante mix di suoni e bagliori evidenzierà il fascino delle opere moderne di Mimmo Paladino. Passando per via Erik Mutarelli - in cui si parlerà della sonorità del dialetto beneventano - si giungerà all'Arco di Traiano e qui voci e giochi di luce rievocheranno le vicende costruttive di uno dei monumenti simbolo della città.

Nel seicentesco Palazzo Paolo V, poi, ci sarà la degustazione di prodotti a base di torrone e cioccolato, quale preludio alla narrazione delle streghe di Benevento ed infine il percorso si concluderà all'Arco del Sacramento con un finale a sorpresa.

“Partiamo con questa nuova edizione – ha dichiarato Del Vecchio – sulla scorta di due elementi fondamentali, il successo della prima edizione, che nel 2009 registrò la presenza di alcune migliaia di visitatori sì locali, ma soprattutto extra provinciali ed extra regionali, ed il riconoscimento Unesco. Avendo avuto, inoltre, il sostegno economico convinto ed importante della Regione Campania, abbiamo deciso di rinnovare ed ampliare il percorso aggiungendo tre nuove location: la Rocca dei Rettori, la chiesa di Santa Sofia e l'Arco del Sacramento”.

Nel suo discorso l'assessore si è soffermato, quindi, sulla strategia che c'è dietro le manifestazioni culturali portate avanti dall'Amministrazione comunale. “Benevento Città Luce – ha asserito – si inserisce in un percorso che ci vede da tempo impegnati in un'attenta politica di valorizzazione del patrimonio culturale. Materiale, perchè ogni periodo storico ci ha lasciato importanti testimonianze e ciò rappresenta un unicum al mondo, ed immateriale, in quanto eventi come il Premio Strega, Benevento Città Spettacolo, Universo Teatro ed altri ancora hanno reso la nostra città una meta appetibile, diversa dalle altre perchè in grado di offrire al visitatore un percorso ricco ed inconsueto. Promuovere Benevento, inoltre, attraverso un attrattore già sperimentato come Città Luce darà il via ad un nuovo corso di cui potranno beneficiare gli operatori del settore turistico, ma anche l'intero sistema economico della città”.

E difatti Raffaele Del Vecchio ha annunciato: “Abbiamo chiuso un accordo di co-marketing con il neonato Consorzio turistico “Welcome Benevento”, formato da agenzie di viaggio, albergatori e ristoratori che hanno contribuito a strutturare pacchetti turistici collegati ai percorsi di luce. Stiamo chiudendo inoltre accordi con tutte le organizzazioni, associazioni, club e via discorrendo che hanno una presenza a Benevento, ma anche una rete nel territorio nazionale, mi riferisco a Lions, Rotary, Inner Wheel, Fidapa, Fai, Archeoclub e tanti altri. Anzi invitiamo tutti a contattarci, altrimenti lo faremo noi, perchè abbiamo interesse ad organizzare gruppi di appassionati ed amici che, non vivendo nella nostra bellissima città, abbiano un valido motivo per venire a trovarci”.

Quindi ha concluso: “E' inutile avere aspettative di turismo di massa a Benevento, si rimarrebbe delusi, il target su cui puntare, invece, è quello di prossimità. Bisogna evitare lo spontaneismo del turismo, è necessario invece saperlo organizzare e gestire. Il Comune come ente può creare un evento, tenere pulita la città, ma poi tutta la pianificazione del flusso turistico tocca ai privati, perchè un ente pubblico non è né una agenzia di viaggio, né si occupa di incoming, ciò non toglie, però, che si possa collaborare felicemente insiema per rendere più fruibile e godibile la città di Benevento ai turisti, fosse anche per poche ore”.

A fare alcune anticipazioni sul percorso di luce che, nello specifico, riguarderà la chiesa di Santa Sofia è stato infine don Mario Iadanza.

“Abbiamo aderito con grande interesse a questa bella iniziativa – ha sostenuto – ragionando insieme su un'ipotesi di visita a Santa Sofia. Ne è scaturito che il suo fascino è dato non proprio dalle luci sfavillanti, ma dall'assenza di luce, o meglio da quella crepuscolare delle candele che allacciata alle note del canto beneventano, creerà un connubio molto evocativo”.

Le affascinanti passeggiate si svolgeranno tutti i week-end ed i festivi - un'ora dopo il tramonto - dal 31 marzo al 24 giugno, per un totale di quaranta date.

Le voci narranti sono quelle di Luca Ward, Lello Giulivo e Peppe Fonzo.

La prenotazione è obbligatoria, il costo del biglietto è di 10 euro, ma ci sono anche varie promozioni: due adulti più due ragazzi al di sotto dei 14 anni pagano 20 euro, mentre per i gruppi di minimo 20 persone, per gli studenti di scuole superiori compresi gli universitari e per gli over 65, il prezzo è fissato a 7 euro, infine gli under 14 pagheranno solo 5 euro.

L'accoglienza dei partecipanti e la biglietteria è stata predisposta anche per questa edizione presso il Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele”.

Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito www.cittaluce.it, telefonare allo 0824/1816699, oppure scrivere una mail al seguente indirizzo: cittaluce@beneventocultura.it

ANNAMARIA GANGALE