CASTELPOTO - ''Terre di relazioni'' è il tema scelto per la rassegna culturale S(t)uoni 6.0 Eventi

In questo periodo caratterizzato dalla paura e da sentimenti di chiusura, S(t)uoni - rassegna di cultura mediterranea, propone un nuovo modello di relazioni, basato sul confronto e sulla interrelazioni tra popoli, che si trasforma in scambio di vite, storie, relazioni, tradizioni.

Non a caso il tema scelto quest’anno è “Terre di relazioni”.

Da sempre Castelpoto è stato luogo di accoglienza, storico crocevia tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio.

Dal 2017 Castelpoto fa parte delle rete dei Comuni Welcome.

Questo il senso della manifestazione di musica, arte, cultura, storia e tradizioni, che torna a Castelpoto con la sesta edizione, dal 19 al 20 agosto.

La rassegna nasce con l’intento di far rivivere il borgo medievale facendolo diventare un luogo di apertura e confronto, attraverso una grande festa che ha lo scopo di rigenerare la comunità.

S(t)uoni è promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco.

La due giorni sarà aperta dalla rievocazione storica, a cura della Pro Loco, “L’INVESTITURA DI POTO”. Un viaggio alla riscoperta della radici longobarde del borgo di Castelpoto, tra storia, magia, mistero e segreti nascosti.

Tra gli ospiti, Tricarico (19 agosto) cantautore anomalo, la cui musica è caratterizzata da una forte impronta autobiografica che la rende molto sensibile ed originale, riuscendo ad esprimere con molta delicatezza i sentimenti umani più profondi.

A Castelpoto presenterà un nuovo concerto dove rivisiterà tutti i suoi brani più famosi e sarà affiancato al piano da Michele Fazio.

Si continuerà con le presentazioni del libro di Giancristiano Desiderio (Essere e gioco da Platone a Pelè), una profonda riflessione sulla condizione umana. Il 20 presentazione di “Viaggio in Italia” di Marialaura Simeone.

S(t)uoni si dimostra anche attenta alle nuove culture e quest'anno, nella serata del 20 agosto, volge lo sguardo al panorama della musica indie con La Coscienza di Zeman e vedrà il debutto del cantautore sannita Gallaro reduce dall'uscita del suo primo EP Batistuta che racconta attraverso l'amore uno spaccato di vita della provincia beneventana.

E ancora tanta arte figurativa con le opere di Salvatore Zacchino e di Nicola Rummo che realizzerà appositamente per la rassegna le installazioni “Genti” e “La montagna irresponsabile”, che tenteranno di sensibilizzare i partecipanti sul tema delle migrazioni, del riciclo e del risparmio di un bene preziosissimo come l'acqua.

Tutto questo testimonia che Castelpoto è un paese aperto, un porto di terra, pronto ad accogliere e a confrontarsi con differenti culture.