'Il Sud dai Borbone ai Savoia - Non fu Risorgimento. Riscriviamo la storia': il nuovo libro di Realtà Sannita Eventi

Le Edizioni Realtà Sannita inaugurano il 2014 con un interessantissimo volume della Collana Storia dal titolo “Il Sud dai Borbone ai Savoia - Non fu Risorgimento. Riscriviamo la storia”, di Filiberto Pucillo.

Nella interpretazione dei fatti che portarono all’Unità d’Italia nel 1860 e di quelli immediatamente successivi, l’autore opera una precisa scelta di campo a favore del Sud e delle sue ragioni.

Naturalmente sempre con cognizione di causa anche se emerge, e talvolta con grande enfasi, la sua grande passione meridionalista e la incrollabile fiducia in un “completamento” del Risorgimento nazionale con il Meridione finalmente protagonista vincente.

In copertina - per gentile concessione del sito www.pontelandolfonews.com del prof. Renato Rinaldi - è raffigurato l’assedio di Pontelandolfo in una illustrazione di Mario Uggeri (Codogno 1924 - Merate 2004).

Il libro, fresco di stampa, sarà presentato sabato 11 gennaio, alle ore 16.30, presso l'Auditorium della parrocchia di San Gennaro, a Benevento.

Coordinati dall'editore Giovanni Fuccio, interverranno Pasquale Maria Mainolfi, direttore dell'I.S.S.R. “Redemptor hominis”; Gianandrea de Antonellis, docente dell'I.S.S.R. e Mario Pedicini, giornalista e scrittore.

Le conclusioni saranno affidate all'autore.

_________

Filiberto Pucillo, terzo figlio dopo Luigi e Angelina, è nato a Castel del Lago (località del comune di Venticano). Coniugato con Iole Pilla, ha tre figli: Marialuisa, Ornella e Carmine.

Dopo aver frequentato il liceo a Benevento conseguì la laurea in Matematica e Fisica all’Università di Napoli.

Ha prestato servizio militare come ufficiale con il grado di sottotenente delle trasmissioni.

Ha insegnato matematica e fisica presso l’istituto magistrale “B. Croce” di Montesarchio, il liceo classico “Virgilio” di San Giorgio del Sannio, l’Istituto magistrale “G. Guacci” di Benevento e, negli ultimi 25 anni di servizio il liceo classico “P. Giannone” di Benevento.

Per una maggiore conoscenza dell’attività scientifica napoletana del grande sannita Luigi Palmieri, fu stimolato all’interesse per la storia di Napoli nonché alla storia del resto del Regno dai racconti impressionanti di nonna Palma circa le tragiche vicende del 1860.

Dopo aver lasciato l’insegnamento per raggiunti limiti di età, avendo tempo libero a sufficienza, si è dedicato con passione alla lettura sistematica di opere riguardanti le vicissitudini della propria Terra, la stessa dei suoi antenati.

Ora ultraottantenne, avendo ben saldo l’amore per il tormentato Sud, continua ad inseguire la speranza che a questa nostra martoriata terra possa arridere miglior fortuna, ovvero quel Risorgimento, negato a suo tempo dalla sorte avversa.

Altre immagini