La Cattedrale è tornata ai beneventani con una solenne cerimonia Eventi

Con una cerimonia altamente solenne la Cattedrale è tornata al popolo dei fedeli che hanno dovuto attendere ben sette anni per il completamente dei lavori di restauro.

La soddisfazione è stata tanta non solo per i fedeli ma anche per tutti i beneventani da sempre legati in modo particolare a quel luogo bello e suggestivo sì, ma martoriato, perchè ha dovuto subire il distruttivo bombardamento degli anglo-americani nel 1943.

A tal proposito come mai non si è pensato di invitare alla cerimonia anche l'ambasciatore americano?

Ritornando alla cerimonia di riapertura della cattedrale va sottolineata soprattutto la grande partecipazione popolare ma anche delle istituzioni e del clero che era rappresentato da ben centoventi sacerdoti e trentaquattro diaconi. C'erano anche i vescovi Serafino Sprovieri, vescovo emerito di Benevento; mons. Francesco Zerrillo; mons. Valentino Di Cerbo e l'abate di Montevergine Umberto Paluzzi.

Al centro di tutta la cerimonia l'arcivescovo mons. Andrea Mugione il quale non ha nascosto la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato dopo un cammino lungo e faticoso con non poche difficoltà da superare e mille ostacoli.

I canti sono stati eseguiti dal Coro di Santa Cecilia di Benevento diretto da don Lupo Ciaglia.

Particolarmente suggestivo è stato il momento in cui l'arcivescovo ha aperto le bellissime porte di bronzo del Duomo. Molto complesso ed articolato è stato il discorso inaugurale dell'arcivescovo Mugione al quale è seguito un breve intervento di mons. Pompilio Cristino, vicario generale il quale ha voluto ringraziare, a nome di tutta la comunità dei fedeli e del clero, proprio l'arcivescovo per il suo appassionato e fattivo impegno profuso a piene mani in tutta la lunga fase che ha preceduto la riapertura del Duomo. 

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