Peppino di Capri e i beneventani: un'empatia perfetta! Si chiude felicemente la rassegna 'Risvegli della Bella Dormiente' Eventi

Magnifico suggello il concerto di Peppino di Capri che ieri sera ha concluso con onore la rassegna estiva di teatro e musica “Risvegli della Bella Dormiente”, svoltasi nel superbo Teatro Romano di Benevento.

Ad introdurre “il cantante che ha messo la minigonna alla canzone napoletana” è stato lui, il direttore artistico di Luigi De Filippo, il quale - visibilmente soddisfatto per l'ottimo risultato conseguito nell'arco delle nove serate - ha affermato: “Tra pochi giorni compirò 83 anni (è nato infatti il 10 agosto 1930, ndr) e vedere questo teatro pieno è per me il regalo più bello”.

Soddisfazione doppia la sua, perchè il cartellone è stato ideato e portato avanti insieme alla moglie Laura Tibaldi e difatti il Maestro De Filippo ha sottolineato: “Laura è il vero motore della rassegna e con amore e competenza ci siamo tuffati in questa avventura culturale, nonostante il momento di crisi attuale. Noi ci abbiamo creduto e l'esito è sotto gli occhi di tutti”.

Quindi si è congedato dal folto uditorio declamando i versi della poesia “L'infinito” di Giacomo Leopardi e passando il testimone alla moglie Laura.

Biondissima e vestita con un abito lungo, pennellato in varie tonalità di verde, turchese e ocra tanto da farla somigliare ad una splendida farfalla, la signora Tibaldi ha contraccambiato le parole affettuose del consorte dichiarando: “Senza Luigi accanto non avrei potuto realizzare questo evento molto emozionante”, quindi ha ringraziato tutti: dalle hostess allo staff del Teatro Romano, dai privati che hanno sponsorizzato l'operazione alla Soprintendenza per i Beni Archeologici, nonché alla città di Benevento e poi la perfetta chiosa finale: “Ringraziamo con un sorriso anche gli assenti... clamorosamente assenti!”.

L'allusione ovviamente è ad una fetta di rappresentanti istituzionali che sebbene si riempiano sempre tanto la bocca di parole quali “cultura, turismo, sinergia”, hanno di fatto snobbato questa bella kermesse: forse perchè non potevano avanzare paternità e fare passerella? O perchè stavolta non scorrevano fiumi di denaro pubblico a cui poter associare clientele e contentini acchiappa voti? Ai posteri - come disse il Manzoni - l'ardua sentenza...

Ma stendiamo un velo pietoso su questi figuri che hanno dimostrato una volta di più quanto poco ci tengano a Benevento e ai beneventani e ritorniamo al concerto di Peppino di Capri: praticamente un trionfo!

Due ore piacevoli, divertenti e spensierate in cui Peppino di Capri - forte di un inossidabile timbro vocale e di una perfetta presenza scenica - ha deliziato le tante generazioni accorse al Teatro Romano con i suoi molteplici successi di ieri e di oggi: “Roberta”, “Nun è peccato”, “Voce 'e notte”, “Nessuno al mondo”, “Champagne”, “Un grande amore e niente più”, “E mo' e mo'”, “Malatia”, “Alleria”, “St. Tropez Twist”, “Luna caprese”, “Il sognatore”, “Cambiamo”, solo per citarne alcuni.

Bravisimi anche i musicisti e le coriste che sul palco hanno dato prova di grande professionalità: Enzo Anoldo alle tastiere, Adriano Guarino alla chitarra elettrica, Pascal De Angelis al basso, Piero Bragi alla chitarra acustica, Toni Mambelli alla batteria e le vocalist Roberta Bianco e Michela Montalto.

Peppino di Capri, che ha ricordato di aver appena compiuto 74 anni, non si è certo risparmiato, ha difatti interagito simpaticamente più e più volte con il pubblico ed ha suonato il suo pianoforte bianco a coda quasi sempre in piedi riscuotendo applausi a go go e commenti estasiati quali: “sei il migliore”, “sei grande”, “sei tutti noi”, “siamo invecchiati felicemente con le tue canzoni”, “Benevento ti ama”, “anche Avellino ti ama” ha gridato di rimando un signore e così in nome dell'atavica rivalità sanniti-irpini è volato qualche “buuu”, il tutto però in un clima frizzante e goliardico.

Riuscire a stare fermi mentre il cantante dell'isola dei Faraglioni si esibiva era praticamente impossibile, c'era chi batteva le mani, chi i piedi, chi si dondolava morbidamente abbracciato al partner e chi è sceso dalle gradinate per scatenarsi nei balli fin sotto il palco in una sorta di rapporto simbiotico con Peppino di Capri.

E a fare da cornice a questa meravigliosa serata... il cielo punteggiato di stelle e i braccialini fosforescenti donati all'ingresso del Teatro a tutta la moltitudine di fans.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

Cliccando sul link sottostante è possibile visionare il video realizzato da Lucia Gangale

http://www.youtube.com/watch?v=VpX_j6qqtQ0&feature=youtu.be

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