S. AGATA DE' GOTI - Per una notte il centro storico si mostrerà quale gioiello di equilibrio tra arte, cultura e natura Eventi

La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e l'Amministrazione comunale di Sant'Agata de' Goti, con il prezioso contributo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti ed in particolare dei parroci don Antonio Abbatiello e don Franco Iannotta, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore A.M. de’ Liguori, le associazioni presenti sul territorio, la Protezione Civile organizzano, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2015, un percorso di visita inedito, alla scoperta della città di Sant’Agata de’ Goti.

L’evento costituisce un’occasione per vivere in modo diverso il centro storico di Sant’Agata de Goti, che per una notte può mostrarsi quale gioiello di equilibrio tra storia, arte, cultura e natura. La città, arroccata sopra un costone tufaceo circoscritto da profonde gole create dai torrenti Riello e Martorano, ha mantenuto inalterata la sua bellezza, arricchitasi nel tempo di interessanti realtà architettoniche, che motivano e rendono interessante una visita.

Il programma prevede, dalle 20.00 alle 24.30 del 19 settembre 2015, un suggestivo percorso nella città, nel suo cuore antico: un percorso “sottovoce” fatto di eleganza, di armonia e di bellezza lungo il quale cortili, giardini, antichi androni di palazzi settecenteschi saranno aperti dai residenti alla magia della notte, svelando un sogno, dischiudendo la propria poesia più intima.

Partendo dal ponte di ingresso alla città sarà possibile visitare: il Castello Ducale; la Chiesa di San Menna, con il suo pavimento in opus sectile, riconosciuto come il più antico dell’Italia meridionale; la Chiesa della SS. Annunziata; la Chiesa di Sant’Angelo de Munculanis, con la cripta caratterizzata da sepolture a “scolatoio”; la Chiesa S. Maria di Costantinopoli, annessa al monastero delle Redentoriste; la Chiesa di S. Francesco e l’adiacente Convento adibito a sede municipale; la storica sala cinematografica ex Cinema Italia, all’interno dell’ottocentesco Palazzo del Banco di Napoli, dove sarà proiettato il filmato girato da Rai Tre “L’acqua che viene da lontano” sull’acquedotto carolino; il Duomo con la cripta medioevale; il Museo Diocesano con la cosiddetta “Sezione dei luoghi alfonsiani” in cui sono custodite alcune reliquie, i trattati e i testi dei processi di beatificazione e canonizzazione di Sant’Alfonso Maria de Liguori.

Lungo il percorso sarà, inoltre, possibile visitare le corti interne di alcuni pregevoli palazzi del centro storico.

Eccezionalmente, per l’occasione, sarà possibile effettuare, al chiarore della luna, una suggestiva escursione lungo il costone tufaceo che, pur essendo un elemento naturale di grande fascino e pregio, rimane ancora poco conosciuto.

La sintonia istituzionale tra l’Amministrazione guidata dal sindaco Valentino e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento - ha dichiarato il consigliere con delega alla cultura Giannetta Fusco - ci permette di realizzare, con spirito di grande collaborazione questo importante evento.

Un ringraziamento sentito e doveroso va alla Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e ai nostri parroci don Antonio Abbatiello e don Franco Iannotta nonché all’Istituto di Istruzione Superiore A.M. de’ Liguori, alle associazioni presenti sul territorio ed ai volontari della Protezione Civile per il grande impegno profuso e per la collaborazione offerta.

Un ringraziamento, infine, al responsabile del progetto, il funzionario della Soprintendenza Amalia Gioia.

L’impegno collettivo messo in campo per organizzare questo evento ci gratifica e ci conferma che stiamo andando nella giusta direzione attraverso un'azione amministrativa tesa a valorizzare le caratteristiche d'eccellenza e le bellezze del territorio”.

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