90 miliardi di plafond per le imprese. Accordo siglato a livello nazionale tra Confindustria, Piccola Industria e Intesa San Paolo In primo piano

E' stato presentato oggi, nel corso dei lavori assembleari di Confindustria Piccola Industria Benevento, l'accordo nazionale siglato tra Intesa San Paolo e Confindustria Piccola Industria con il quale si stanzia un plafond di 90 miliardi a favore delle imprese.

L’accordo di durata triennale, risponde agli obiettivi di industria 4.0, del sistema qualitativo del rating di credito e garantisce la presentazione del primo modello di valutazione delle startup.

A presentare l’intesa, il presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini, il presidente Piccola Industria Confindustria Benevento, Pasquale Lampugnale, il direttore di filiale imprese del Banco di Napoli, Roberto Siciliano, la specialista all’innovazione Federica Tortora e il coordinatore Rocco di Paola.

Attraverso l’accordo, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria hanno predisposto un insieme di soluzioni che permettano alle imprese di trasformarsi, migliorando i processi produttivi e ricorrendo a nuove tecnologie e a nuove metodologie, tra cui i percorsi “Lean 4.0” che abilitano le imprese alle tecnologie digitali al fine di aiutare le imprese nell'esplorazione di soluzioni innovative e identificare potenziali interlocutori nella logica dell’Open innovation. L’accordo riserva inoltre particolare attenzione al turismo e ai sistemi produttivi culturali e creativi non solo come chiavi di volta per lo sviluppo del brand Italia ma come priorità per la crescita economica e sociale del Paese.  

“Ritengo fondamentale la collaborazione con il sistema bancario - ha dichiarato Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento - per raggiungere un più ampio obiettivo di sviluppo. Sono molti i temi affrontati dall’accordo siglato da Intesa San Paolo e Piccola Industria che possono rappresentare una reale occasione per potenziare alcune leve strategiche. Credo tuttavia che la vera svolta la avremo quando saremo in grado realmente di utilizzare le risorse messe a disposizione a livello nazionale in maniera puntuale ed incisiva, a favore delle imprese. Il nostro presidente Nazionale Vincenzo Boccia, presente il 5 dicembre ai lavori assembleari a Benevento, ha sottolineato in più occasioni, che l’accordo siglato rafforza l'impegno a sostegno delle aziende alle prese con la quarta rivoluzione industriale e punta sulla valorizzazione delle variabili qualitative per la valutazione del merito di credito. Ora dobbiamo continuare sulla strada del dialogo e del confronto per produrre effetti ancora più tangibili a vantaggio delle imprese, aumentando la durata dei finanziamenti e il loro ammontare, e riducendo il costo del credito”.

Per il presidente Pasquale Lampugnale di Confindustria Piccola Industria “Oggi durante l’Assemblea di Confindustria piccola Industria abbiamo presentato una serie di progetti avviati negli ultimi mesi, molti dei quali vanno proprio nella direzione dello sviluppo e della crescita basato sull’innovazione e su industria 4.0, anche in virtù della delega regionale all’innovazione che mi è stata conferita. In particolare mi riferisco al progetto diagnosi innovativa che stiamo portando avanti con l’Università degli Studi del sannio che ci ha visti presenti presso oltre 10 aziende con l’obiettivo di intercettare i fabbisogni innovativi e tradurli in progetti da attivare attraverso le risorse e opportunità presenti. Il cambiamento che le aziende stanno affrontando è epocale e richiede nuovi strumenti e linee d'azione. Per questo crediamo fortemente nel sesto accordo siglato con Intesa Sanpaolo. Il nostro obiettivo è avere imprese capaci di affrontare e vincere le sfide del futuro”.

“L’accordo triennale sottoscritto - ha dichiarato il direttore di Intesa San Paolo direttore di filiale imprese del Banco di Napoli, Roberto Siciliano - è il tangibile segnale della volontà di Intesa-Sanpaolo di supportare le realtà aziendali che vorranno cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla sfida del “digitale”. In particolare è una dichiarazione strategica della volontà di accompagnare questo processo a 360 gradi: sostenendo la crescita degli investimenti, materiali ed immateriali, con interventi specifici, costruiti in azienda con i nostri clienti, ragionare in una logica sistemica con il progetto filiere, investire sul capitale umano, continuando ad operare nel campo della formazione manageriale di qualità, affiancare la nuova imprenditorialità, i giovani, le start-up ed in particolare l’imprenditoria femminile, interagire con gli imprenditori sul tema dell’internazionalizzazione. La vera chiave di successo sarà, tuttavia, essere in grado di costruire e confermare, nel quotidiano, relazioni basate sulla capacità di ascolto e consulenza mirata degli imprenditori sanniti”.

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