'Alla nostra terra che resiste', il concerto dell'Orchestra Filarmonica di Benevento In primo piano

'Nei tragici giorni dell'alluvione ci siamo rimboccati le maniche, siamo andati a spalare anche noi. Con questo concerto vogliamo dimostrare che il Sannio provato e in ginocchio sa rialzarsi, cresce e va avanti'. Con queste sentite e commoventi parole un giovane musicista ha presentato uno dei concerti più belli e affascinanti tra quelli svoltosi recentemente a Benevento.

L’ evento speciale, organizzato dalla giovanissima Orchestra Filarmonica, si è tenuto nella Chiesa di Sant’Agostino. Nel grande auditorium, che ora è utilizzato per lezioni universitarie, ha suonato il duo composto dal maestro Michele Campanella e da Monica Leone. I due pianisti, accompagnati dai musicisti dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, hanno eseguito con grande raffinatezza e leggiadria brani stupendi, tratti dalle opere di Bach e di Mozart.

Il concerto, intitolato 'Alla nostra terra che resiste', è stato dedicato al Sannio e al suo coraggio, per dare una spinta a risanare le ferite dell’alluvione, per realizzare 'un progetto di costruzione della bellezza'. I due maestri hanno voluto offrire alla nostra città il loro contributo per la rinascita. Il ricavato sarà impegnato per l’allestimento di una biblioteca presso l’Istituto Comprensivo 'Moscati' di Benevento, con libri esclusivamente di carattere musicale.

L’idea dell’Orchestra Filarmonica, diretta da Francesco Ivan Ciampa, è quella di dare una mano concreta ad una comunità che resiste e che nella musica può ritrovare un elemento di identità e di sviluppo. 'Dobbiamo incoraggiare questi giovani - ha detto Campanella - perché la musica non deve morire, perché questa terra ha grandi potenzialità culturali su cui puntare per il suo futuro'.

L’iniziativa è stata promossa dalla provincia e dal comune di Benevento, dall’Università del Sannio e dall’Ente Provinciale per il Turismo. Per la Scuola Media 'Moscati' ha portato il saluto la vicepreside Elena Stanzione. L’orchestra filarmonica, composta da giovani con un‘età media tra i 16 e 25 anni, è nata nel 2014 grazie all’Associazione Musicale Culturale 'I Filarmonici di Benevento', guidata da Pasquale Narciso. Il presidente onorario è monsignor Pasquale Maria Mainolfi. La stagione concertistica, vera e propria, si aprirà il 17 gennaio prossimo al Teatro Massimo con il concerto 'Fuoco delle Bellissime Armonie'.

Con la straordinaria serata dedicata 'Alla nostra terra che resiste' la chiesa di Sant’Agostino ha dimostrato ancora una volta la sua bellissima acustica. La suggestiva immagine dei due pianoforti, uno di fronte all’altro, attorniati da una folta schiera di musicisti, ha portato un tocco magico ad una serata indimenticabile, conclusa con la melodiosa, frizzante e sensuale Tarantella di Rachmaninov.

ANTONIO ESPOSITO

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