Alluvione nel Sannio. Del Basso De Caro: 'Partono i rimborsi per chi ha subito danni' In primo piano

Il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro comunica che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto l'ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che fa partire il procedimento per trasformare in domande di contributo le segnalazioni di danni connessi allo stato di emergenza dichiarato in Campania per gli eventi di natura meteo-idrogeologica avvenuti nell’ottobre 2015.

I provvedimenti di oggi fanno seguito alla delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio scorso con la quale sono state messe a disposizione le prime risorse necessarie, 355 milioni di euro.

Le ordinanze definiscono i criteri per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati sia per i danni al patrimonio edilizio abitativo e ai beni mobili sia per i danni alle attività economiche e produttive.

Per quanto riguarda la concessione dei contributi ai soggetti privati, i contributi sono finalizzati alla ricostruzione in sito delle abitazioni distrutte o alla loro eventuale delocalizzazione; alla delocalizzazione di abitazioni non distrutte, ma oggetto di ordinanza di sgombero adottata dal sindaco in conseguenza degli eventi calamitosi; al ripristino delle abitazioni danneggiate; al ripristino di parti comuni danneggiate di edifici residenziali e al parziale ristoro delle spese connesse con la sostituzione o il ripristino di beni mobili distrutti o danneggiati (questi ultimi solo per i proprietari di prime case).

I contributi saranno riconosciuti sotto forma di finanziamento agevolato e saranno a totale carico dello Stato, attraverso un meccanismo di credito di imposta già sperimentato positivamente a seguito degli eventi sismici del 2009 e del 2012. Le ordinanze stabiliscono, inoltre, i limiti e le modalità di calcolo dei contributi concedibili per ogni differente tipologia. In particolare, nel caso di prima casa distrutta e da ricostruire in sito o nei casi di delocalizzazione è concesso un contributo fino all'80% del valore indicato e comunque nel limite massimo di 187.500 euro; fino al 50%, invece, e comunque nel limite massimo di 150.000 euro è la soglia massima per la prima casa da risistemare e per l'abitazione diversa da quella principale. Per le spese di demolizione dell'immobile da ricostruire o delocalizzare è, inoltre, concesso un ulteriore contributo fino a 10.000 euro.

I soggetti interessati, per accedere ai contributi, dovranno presentare la domanda entro 40 giorni al Comune dove si trova l`immobile danneggiato: le verifiche istruttorie saranno effettuate dal Comune e Regione, mentre la qualità tecnica delle domande sarà assicurata dalla definizione di uno schema di perizia specifico. Una volta istruite e verificate le domande, una serie di ulteriori delibere del Consiglio dei Ministri, in esito alla quantificazione degli effettivi contributi riconoscibili, e sempre tenendo conto dei massimali stabiliti, autorizzeranno l`attivazione dei contratti di finanziamento agevolato stabilendo il limite finanziario specifico per ciascun evento e categoria, dando il via alle singole operazioni di finanziamento.

“Con la pubblicazione delle Ordinanze - dichiara il sottosegretario - entriamo nella fase operativa delle disposizioni stabilite dal Consiglio dei Ministri del 28 luglio. Ringrazio il Dipartimento della Protezione Civile nella persona dell’ing. Fabrizio Curcio, insieme alla Regione Campania e ai Comuni, ai quali aspettano settimane di intenso lavoro per la buona riuscita del procedimento”.

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