Alluvione nel Sannio: Informatici senza Frontiere dona 10 notebook ai commercianti del quartiere Ponticelli In primo piano

Sabato 21 ottobre, alle ore 16.00, in via Ponticelli, Informatici senza Frontiere in collaborazione con l'associazione LILIS (Laboratorio per l'informatica libera sannita) donera' ai commercianti del quartiere, duramente colpiti dall’alluvione e che ne hanno fatto richiesta, 10 notebook in sostituzione dei computer distrutti dal fango.

I pc sono frutto di una donazione ad ISF da parte di Coca Cola Italia, il Direttivo Nazionale di ISF ha deciso di destinarli alla sezione di Benevento ed in particolare alle persone colpite dall’alluvione del 15 ottobre.

Contemporaneamente i soci di ISF stanno conducendo un’attività di consulenza gratuita di recupero dati per quelle attività e i privati che hanno avuto i computer sommersi dalle acque. Chi ha questo problema si può mettere in contatto con l’associazione.

Continua inoltre sul sito web di ISF (www.informaticisenzafrontiere.org) la raccolta fondi per aiutare tra gli altri l’associazione Futuro Down, i cui locali sono stati completamente distrutti e dove i volontari di ISF hanno tenuto diverse edizioni del corso “Never Back Down” per promuovere l’alfabetizzazione informatica per ragazzi con Sindrome di Down, sostenerne lo sviluppo delle potenzialità e l’autonomia digitale.

Queste iniziative vogliono essere un aiuto e una speranza affinché, al più presto, tutte le persone, aziende e associazioni colpiti dall’alluvione, possano rimettersi in piedi e tornare alla normalità.

Informatici Senza Frontiere Onlus è una associazione senza fine di lucro che da sempre è in prima linea per ridurre il digital divide, in Italia e nel mondo, e che ha come obiettivo l’utilizzo di strumenti informatici per agevolare concretamente quei soggetti che vivono in situazioni di emergenza, emarginazione e difficoltà.

In un mondo che cambia, Informatici Senza Frontiere propone un nuovo uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale, offre il proprio tempo, le proprie competenze, esperienze e passioni informatiche per realizzare progetti no profit, privilegiando contesti di emarginazione e difficoltà e situazioni di emergenza, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

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