Amichevole di calcio Benevento - Roma: Insigne ed Asencio regalano alla ''Strega'' un compleanno vincente In primo piano

Certamente quella scesa in campo al “Vigorito” per l’attesa amichevole contro il Benevento non era la solita Roma, dal momento che Di Francesco ha dovuto rinunciare a tanti titolari impegnati con le rispettive nazionali, ma non per questo può essere sottovalutato il successo del Benevento, che si è regalato un compleanno con il botto, come gli sportivi sognavano.

Entusiasmante, speciale, e da brividi la coreografia della Curva Sud, con uno striscione a ricordo dell’89esimo compleanno della “Strega” con su scritto “6 settembre 1929 - 6 settembre 2018 buon compleanno Benevento”, mentre all’entrata delle squadre in campo uno sventolio immenso di colori giallorossi. Il tutto condito anche con un momento di emozione, durante il minuto di raccoglimento a ricordo di Antonio Buratto, che certamente da lassù avrà apprezzato, con l’unico rammarico di non poter essere presente in un momento così importante. Ed al posto abitualmente occupato da lui nel “gabbiotto” che dovrebbe essere una tribuna stampa un grande fascio di fiori giallorossi per non dimenticare la sua presenza. Ora qualcuno vorrebbe intitolare proprio ad Antonio Buratto ed a Nicola Russo quella che dovrebbe diventare, non si sa quando, la nuova Tribuna Stampa del “Vigorito” grazie ai fondi già stanziati per le Universiadi

Ci hanno pensato Roberto Insigne e Raul Asencio a regalare al Benevento un compleanno davvero super ed alla fine è stata grande festa in campo e sugli spalti.

Nello stesso tempo una amichevole importante per il tecnico Bucchi, che ha potuto notare i miglioramenti di tanti giocatori e nello stesso tempo ha tenuto sotto pressione la squadra durante un  lungo periodo di sosta ed in attesa della notturna contro il Venezia di venerdì 14.

Praticamente l’allenatore ha fatto ruotare quasi l’intera squadra e dei convocati  soltanto Maggio non è sceso in campo, mentre bisognerà controllare le condizioni di Nocerino uscito dopo una mezz’ora  e sostituito da Del Pinto.

Nel primo tempo nel  rituale 4-3-3 Bucchi ha schierato Gori a guardia della rete (sempre attento e reattivo ed autore di un paio di parate decisive), poi Antei e Volta centrali con Letizia e Gyamfi sulle fasce, quindi un centrocampo formato da Nocerino, Bandinelli e Volpicelli, ed infine improta e Ricci in appoggio a Coda. E’ stato un primo tempo in cui il Benevento ha tenuto per un lungo periodo il comando del gioco, senza però mai impegnare in modo serio il portiere della  Roma, che, da parte sua, quasi mai si è resa pericolosa se si eccettua una occasione non sfruttata da El Shaarawy che ha trovato sulla sua strada on ottimo Gori.

Nella ripresa Bucchi, come previsto, ha rivoluzionato la squadra con Puggioni in porta, Billong ed Antei centrali (quest’ultimo nel finale è stato sostituito con Sperandeo), Gyamfi e Di Chiara sulle fasce, quindi centrocampo formato da Tello, Viola e Del Pinto, infine Insigne (nel finale  Goddard) e Buonaiuto al fianco di Asencio unica punta. Nei secondi 45’ è stato senz’altro un Benevento migliore, grazie soprattutto a Viola e Tello, giocatori dei quali in questo momento il Benevento assolutamente non può fare a meno. Insomma nella seconda parte della gara si è visto il Benevento dei titolari, che ha messo sotto la Roma non soltanto grazie alle due reti di Insigne ed Asencio ma anche per tantissime occasioni sventate  dal portiere Fuzato. Alla fine è venuta la meritata vittoria, anche se nei minuti finali la Roma ha fatto del tutto per evitare la sconfitta.

Insomma, per la strega un compleanno festeggiato nel modo migliore, contro una grande della Serie A.

GINO PESCITELLI