Amministrative 2016. Il sindaco Fausto Pepe chiede ai vertici del Pd chiarezza e serietà In primo piano

'Dalla riunione che avrebbe sancito la nascita della coalizione chiamata a sostenere il candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative emergono tanti interrogativi e pochissime certezze'.

Così il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, dopo l'interpartito svoltosi ieri nella sede democrat di Corso Garibaldi.

'Non può convincere, in generale - aggiunge il primo cittadino -, la logica che ha guidato la composizione dell’alleanza. Non si ripropone lo schema che accompagna l’esperienza di governo di Matteo Renzi, perché al tavolo sono presenti forze politiche schierate sul fronte dell’opposizione al presidente del Consiglio, come l’Italia dei Valori, non si ripropone la coalizione che sostiene Vincenzo De Luca, data l’assenza di Udc e Centro Democratico, per non parlare delle esperienze civiche pure protagoniste della vittoria elettorale, e la contestuale presenza di Ncd. Insomma: manca un disegno politico.

Se poi si vuole prendere in considerazione il dato territoriale la confusione aumenta. Emblematica la presa di posizione del Psi. I socialisti chiedono discontinuità rispetto ai dieci anni di governo di centrosinistra a palazzo Mosti. Una richiesta legittima, evidentemente, che mette in luce la lacuna, da me più volte denunciata, che sta accompagnando il percorso di avvicinamento al voto di primavera: la mancanza, all’interno del Pd, di una discussione sull’azione posta in essere da questa amministrazione.

Un’ambiguità - sottolinea la fascia tricolore - che non può durare oltre. Non si può un giorno manifestare il sostegno al candidato alle primarie del Pd Raffaele Del Vecchio, vicesindaco in questi dieci anni di governo, e il giorno dopo sostenere che la discontinuità è da considerare un dato di fatto. I vertici del Partito Democratico chiariscano queste posizioni. Altrimenti, come è facile comprendere, dovrebbe spiegare come è possibile chiedere al sindaco di Benevento e ai protagonisti di questa esperienza di governo di centrosinistra a palazzo Mosti di andare in discontinuità con loro stessi. Una ulteriore ambiguità che la cittadinanza non capirebbe, non sosterebbe.

Serve maggiore serietà - puntualizza in conclusione Fausto Pepe -, maggiore coerenza, maggiore senso di responsabilità per continuare a guidare la città. Io continuerò fino alla fine a fare il mio dovere. Spero che tutti facciano lo stesso'.

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