Benevento - Simulazione di reato per la rapina del punto scommesse di via Calandra. Denunciato titolare In primo piano

Ieri sera, dopo le ore 20.00 poco prima della chiusura, a Benevento, il gestore del punto scommesse, sito in via Calandra, aveva denunciato che due persone, non armate l’avevano minacciato e costretto ad aprire i cassetti portamonete delle dieci slot machine svuotandole dei soldi in esse contenuti, circa 9mila euro.

Ma, dalle serrate indagini condotte dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Benevento, il racconto del denunciante mostrava dei punti oscuri che non avevano convinto i militari che li hanno focalizzati e messi a nudo. Tra l’altro nel corso del sopralluogo erano stati riscontrati spenti i sistemi di videosorveglianza e di allarme di cui la sala giochi era dotata.

E infatti, lo stesso gestore alla fine ha confessato.

L'uomo, un 53enne di Benevento, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Benevento per simulazione di reato.

Il titolare aveva simulato l’avvenuta rapina e “gonfiato il bottino” verosimilmente per riscuotere il premio assicurativo previsto in caso di episodi delittuosi del genere.

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